Vietnam
Un viaggio tra cultura, storia e natura
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Ore 15:30 di sabato 15 febbraio 2025.
Siamo atterrati ad Hanoi pronti per iniziare una nuova avventura, un viaggio sicuramente diverso da tutti gli altri fatti finora, ma che siamo certi sarà meraviglioso.
Il Vietnam era ormai da molto tempo nella nostra wish list e oggi finalmente ci siamo.
Contrariamente ai viaggi fatti finora, questa vacanza non l’abbiamo gestita in completa autonomia. O meglio, abbiamo deciso interamente l’itinerario, ma soprattutto per questioni di tempo, è stato necessario affidarci ad una delle tante agenzie locali, che ha gestito per noi la parte degli spostamenti e che ci ha fornito anche una guida.
Nello specifico, abbiamo scelto Travel Sense Asia e nel corso di questo articolo vi spiegherò meglio come Camilla ha organizzato per noi questa meravigliosa vacanza.
Mi devo arrendere al fatto che in questo viaggio non sarò io a dettare i tempi, ma con il senno di poi, questa è stata davvero la migliore decisione che potessimo prendere e lo rifarei altre mille volte, anzi sicuramente lo rifarò.
Michael prima, Vuong dopo e alla fine Lè hanno arricchito tantissimo la nostra vacanza, raccontandoci leggende, usi e costumi, portandoci in villaggi in cui molto probabilmente non saremo mai arrivati e di cui non conoscevamo l’esistenza.
Ma nel corso dell’articolo, vi racconterò ancora meglio.
Intanto, torniamo a noi, anzi torniamo ad Hanoi.
Giorno 1 – Hanoi
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Abbiamo iniziato il nostro viaggio proprio da Hanoi, la capitale del Vietnam, situata sulle rive del Fiume Rosso.
Proprio ad indicare la sua posizione, la parola “Hanoi” significa “la città oltre il fiume”.
La nostra guida ci aspetta all’aeroporto. Michael starà con noi cinque giorni e nel tragitto per l’albergo inizia a darci le prime info sulla città.
In questo periodo il clima è fresco e piovigginoso, ma sta arrivando la primavera, sbocciano i fiori e gli abitanti di Hanoi si preparano per le tante feste religiose che coinvolgeranno la città.
Hanoi è una città antica e ricca di storia che, come il resto del Vietnam, ha saputo mantenere intatte le sue tradizioni.
Qualche giorno fa sono finiti i festeggiamenti per il Capodanno Lunare.
Proprio durante la festa del Tet – questo il nome in vietnamita – si piantano alberi davanti alle case per allontanare gli spiriti maligni e come buon augurio per un anno di prosperità.
In effetti – occhioni spalancati – ecco davanti a noi un motorino che sta trasportando un albero.
E questo è solo il primo dei “carichi speciali” che vedremo e che ci faranno sorridere tanto durante questa vacanza.
Hanoi è indubbiamente una città dalle mille sfaccettature, sicuramente caotica, ne si ha la percezione appena si esce dall’aeroporto quando i motorini carichi di persone e cose frecciano indisturbati per le strade, ma è anche una di quelle città che ti ruba il cuore, piena di colori, di profumi, viva e autentica.
Fin dal primo momento ho capito subito che tra me ed Hanoi sarebbe sbocciato l’amore.
Ma torniamo nello specifico al nostro itinerario.
Siamo effettivamente stanchi, ma la voglia di scoprire Hanoi è davvero tanta, quindi iniziamo subito ad addentrarci per le strade del Quartiere Vecchio, in particolare cominciamo da una delle strade più instagrammate della città, Train Street.
Se volete conoscere tutto su Train Street, cliccate qui.
Dopo aver visto il treno passare per ben due volte, è arrivato davvero il momento di andare a riposare.
Domani Michael ci farà scoprire Hanoi come solo un vero vietnamita sa fare.
Giorno 02 – Hanoi
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
La nostra seconda giornata ad Hanoi parte con una pioggerellina fastidiosa che ci accompagnerà per qualche ora.
Ma noi sappiamo che Michael saprà comunque trovare il modo per farci piacere questa città anche con l’ombrello in mano.
Se volete scoprire cosa fare ad Hanoi in una giornata, cliccate qui.
Dopo aver camminato davvero tanto, ci vuole un po’ di relax e quale modo migliore se non godersi il particolarissimo spettacolo delle marionette sull’acqua?
Se siete curiosi di scoprire di cosa si tratta, cliccate qui.
Giorno 03 – Pu Luong
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Questa mattina ci spostiamo verso la Riserva Naturale di Pu Luong, una delle zone montuose del Vietnam.
I km che separano Hanoi da Pu Luong non sono tanti, meno di 200, ma il viaggio in auto dura circa 4 ore, durante il quale il paesaggio montano inizia a delinearsi di chilometro in chilometro.
Le montagne qui raggiungono anche i 1700 metri di altezza e proprio il nome – Pu Luong – significa “La montagna più alta della regione”.
Una zona ideale per gli amanti della tranquillità, per chi vuole immergersi tra i colori delle risaie e anche per chi ama il trekking. Quello che è certo, è che questo è il posto giusto per conoscere da vicino alcune delle minoranze etniche che popolano il Vietnam.
Valore aggiunto: è una zona ancora poco battuta dal turismo e per questo, veramente autentica, dove la gente vive di cose semplici e dove l’agricoltura e la lavorazione della seta sono le attività principali.
Quando abbiamo iniziato a pensare a questo viaggio, abbiamo subito pensato alle risaie di Sapa, invece Camilla ci ha consigliato questo luogo meraviglioso. E non ha sbagliato.
Giorno 04 – Pu Luong – Ninh Binh
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Visto il meteo poco collaborativo, invece di passeggiare tra le risaie di Pu-Luong, oggi ci prendiamo un po’ di tempo per conoscere ancora meglio le popolazioni locali.
E quale modo migliore per farlo se non guardare da vicino gli agricoltori al lavoro?
Michael ci ribadisce che la popolazione di Pu Luong vive prevalentemente di agricoltura, coltivando cipolle, fagioli, spinaci, pannocchie, oltre che canna da zucchero e riso. Ci mostra i semi di ogni ortaggio, gli arnesi utilizzati, le ceste portate dalle donne.
Sono state ore molto interessanti, durante le quali abbiamo visto diverse fasi del raccolto, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente – come d’altra parte è successo durante tutto il nostro viaggio – sono stati i volti sorridenti e solari dei vietnamiti. Ancora una volta si sono rivelati una popolazione meravigliosa.
Dopo qualche ora, risaliamo in auto alla volta di Ninh Binh, che dista circa 130 km da Pu Luong.
Durante il viaggio di quasi tre ore, Michael – preziosissimo – ci introduce ad una delle zone più affascianti del Vietnam, raccontandoci le prime cose.
E io le voglio raccontare a voi.
Se siete curiosi di conoscere meglio Ninh Binh e i fasti dell’antica capitale Hoa Lu, cliccate qui.
Dopo aver visitato quel che rimane dell’antica capitale Hoa Lu, concludiamo il nostro quarto giorno in Vietnam con una tranquilla passeggiata per Tam Coc.
Il paese di per sé non è bellissimo, ma è la base ideale per visitare la zona di Ninh Binh.
Strutture ricettive, b&b, negozi, qualche piccolo supermercato, ristoranti di ogni genere e soprattutto il piccolo porticciolo dal quale partono le gite in barca lungo il fiume Ngo Dong.
Ma a quello penseremo domani. Stasera ci rilassiamo un po’, assaggiando il tipo cibo vietnamita.
Giorno 05 – Ninh Binh
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Il quinto giorno in Vietnam mi è servito per capire ancora meglio quanto i fiumi e l’acqua siano a tutti gli effetti parte integrante della realtà vietnamita.
Questa è stata una delle giornate più belle di tutto il viaggio, dove ancora una volta storia, religione e natura si sono amalgamate alla grande.
Abbiamo iniziato con la visita alla Bich Dong Pagoda, magistralmente incastonata nella roccia.
E poi il pezzo forte: una bellissima escursione a bordo delle tipiche imbarcazioni sul fiume Ngo Dong per vedere da vicino le formazioni calcaree e le grotte che rendono quest’area l’antagonista niente di meno che della Baia di Ha Long.
Ma quella la vedremo domani, così potremmo verificare di persona se questo paragone è azzardato o meno.
Intanto godiamoci a pieno questa giornata.
Dopo la caratteristica gita in barca, siamo pronti per tornare ad Hanoi e salutare Michael, la nostra guida preziosissima che ci ha tenuto compagnia per cinque bellissimi giorni.
Domani partiremo per la Baia di Ha Long e scopriremo un’altra bellissima zona del Vietnam.
Ma abbiamo ancora qualche ora per goderci Hanoi, una città vivissima, che mi piace ogni minuto di più.
Stasera voglio cenare assolutamente da Pho 10 e assaggiare finalmente il Pho, il piatto nazionale vietnamita.
Buon appetito!
Giorno 06 – Baia di Ha Long
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Sesta giornata in Vietnam. Siamo carichissimi, perché oggi è una di quelle giornate che aspettavamo con ansia.
Lasciamo Hanoi e partiamo alla volta della Baia di Ha Long.
Ancora una volta la stessa domanda: le nostre aspettative saranno tradite?
Programma: una crociera con pernotto che ci farà scoprire questa incantevole baia.
Il nostro itinerario prevede il trasferimento in auto fino alla Baia di Ha Long per poi imbarcarci in tarda mattinata.
Iniziamo con un drink di benvenuto, l’ideale per chi come me sta meglio con i piedi per aria piuttosto che in acqua. Ma non voglio anticiparvi altro su questo posto incantevole che attira turisti da tutto il mondo.
Leggete qui per scoprirlo e per conoscere meglio la Baia di Ha Long.
Giorno 07 – Baia di Ha Long – Hoi An
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Giorno 7. Anche oggi sarà una giornata piena.
L’esperienza in crociera – nuovissima per noi – sta andando abbastanza bene, ma ho bisogno di muovermi un po’. Sono ferma nello stesso posto già da troppo tempo.
E allora cogliamo al volo la proposta di un’escursione all’Isola di Cat Ba, l’isola più grande dell’arcipelago del Tronchino.
Dopo l’escursione, siamo quasi pronti per sbarcare e lasciare definitivamente la baia.
La stessa auto che ci ha portato fino all’imbarco, ci verrà a riprendere. Qualche ora ad Hanoi per recuperare i bagagli e si riparte. Un volo brevissimo e siamo nella meravigliosa città delle lanterne.
Siamo un po’ stanchi, ma abbiamo ancora un po’ di forze che ci servono per spingerci a piedi fino al centro di Hoi An.
Domani incontreremo la nostra guida che ci terrà compagnia per i prossimi giorni e siamo sicuri che anche lui/lei (non lo sappiamo ancora) saprà farci innamorare ancora di più di questa città che già al primo sguardo ci è piaciuta tantissimo.
Giorno 08 – Hoi An
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Prima cosa fondamentale della giornata: conoscere la nostra nuova guida che ci terrà compagnie per due giorni.
Vuong, per gli amici Vu, ci aspetta nella hall dell’albergo per farci conoscere la Città delle Lanterne.
Già dal primo impatto capiamo che ci troveremo benissimo (e non ci siamo assolutamente sbagliati).
Iniziamo visitando una fabbrica dove si lavora la seta, attività principale di questa città. Dal baco al prodotto finito, tutte le fasi spiegate e illustrate benissimo dalle ragazze che lavorano lì.
Poi ci spostiamo nel centro storico di Hoi An, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Qui si tocca con mano l’influenza che hanno avuto Giappone e Cina su questa città e sul suo sviluppo.
Tipico esempio, è il Ponte Coperto Giapponese, presente anche nelle banconote da 20.000 VND.
Ma non voglio svelarvi di più. Se siete curiosi di conoscere meglio Hoi An, cliccate qui.
Per l’ora di pranzo, ci spostiamo in auto al Villaggio di Tra Que, dove non solo vediamo i contadini all’opera, ma li affianchiamo addirittura nella lavorazione della terra.
Ma gli esami non sono finiti. Perché non cimentarsi in cucina nella preparazione di piatti tipici? D’altra parte, se vogliamo mangiare, dovremo pure meritarcelo…
Insomma, questa vacanza mi sta mettendo davvero alla prova, ma devo dire che me la sto cavando sempre meglio.
Dopo tanto lavoro, concludiamo la serata con il rilassante e caratteristico spettacolo delle lanterne galleggianti.
Niente da dire, Hoi An sarà indubbiamente turistica, ma è una città meravigliosa che non può mancare durante un viaggio in Vietnam.
Giorno 09 – Hue
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Questa mattina ci spostiamo in auto a Hue, la città storica per eccellenza, capitale del Vietnam dal 1802 al 1845, quando l’ultimo re, Bao Dai, abdicò e la capitale venne spostata ad Hanoi.
Ma prima di arrivare e buttarci a capofitto nella storia, c’è qualcosa da vedere, seppur da lontano e in macchina.
Sto parlando delle Marble Mountains, un gruppo di cinque colline alte poco più di un centinaio di metri, che prendono il nome dai cinque elementi della filosofia orientale, che ritroveremo spesso nel nostro viaggio in Vietnam: metallo, acqua, legno, fuoco e terra.
Come è facile intuire, nella zona si lavora la pietra, quindi la nostra prima tappa è in un laboratorio artigianale.
Marmo a parte, noi abbiamo una gran voglia di arrivare a Hue.
Per gli amanti della storia come me, Hue è un vero paradiso e comunque le spiegazioni di Vu la farebbero piacere a chiunque.
Partendo dalla Cittadella Imperiale, una vera città all’interno della città, dove viveva l’imperatore con la sua corte, fino alla pagoda a sette piani, che è il vero simbolo di Hue, per finire alla tomba di Tu Duc, l’imperatore triste della dinastia Nguyen.
Una città meravigliosa dove mi sarebbe piaciuto trascorrere più tempo, magari per visitare altre tombe imperiali o per fare una crociera a bordo delle tipiche imbarcazioni sul Fiume dei Profumi.
Per quanto è bella e ricca di storia, Hue merita un articolo a sé. Se volete scoprire di più su Hue, cliccate qui.
Un po’ a malincuore, la sera salutiamo Vu che ci ha tenuto piacevolmente compagnia per queste due giornate.
Domani conosceremo l’ultima delle nostre guide, quella che ci farà conoscere il sud del Vietnam.
Ciao Vu e grazie di tutto!
Giorno 10 – Hue – Ho Chi Min
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Oggi la giornata è particolarmente tranquilla. In tarda mattinata abbiamo il volo per Ho Chi Min.
Nel pomeriggio iniziamo a prendere un po’ di confidenza con la città, affollatissima e stracolma di motorini. Più che Hanoi, il che è tutto dire.
Solo per darvi un’idea, a Saigon ci sono circa 3 milioni di persone e tre milioni di motorini.
A prima vista, Ho Chi Min – o Saigon, comunque la vogliamo chiamare – non mi affascina tanto quanto Hanoi.
E’ comunque una città piena di contrasti, lo si percepisce subito, con edifici moderni, ma anche botteghe artigiane e templi.
Ci concediamo una passeggiata in tutta tranquillità, perché sappiamo che il bello arriverà domani, quando la nostra nuova guida ci farà immergere nella storia della città.
Giorno 11 – Tunnel di Cu Chi – Ho Chi Min
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Iniziamo la nostra undicesima giornata in Vietnam incontrando Le, la nostra terza e ultima guida, che ci farà conoscere il Vietnam del Sud.
Iniziamo inevitabilmente dai Tunnel di Cu Chi perché, che si voglia o no, la guerra è stata una parte fondamentale nella storia del Paese.
Se volete conoscere meglio questo importante sito storico, cliccate qui.
Dopo la visita a Cu Chi ritorniamo a Ho Chi Min e inevitabilmente visitiamo il Museo della Guerra, dove è ripercorsa in maniera dettagliata la storia della Guerra del Vietnam. Un museo non molto grande, sviluppato su due piani, ben fatto e molto toccante, con immagini davvero impressionanti, alcune già note, altre meno.
Nonostante a Saigon e in generale in tutto il Vietnam l’alone della guerra ci accompagni costantemente, è arrivato il momento di cambiare genere.
Iniziamo dal quartiere cinese con Pagoda di Thien Hau, per poi passare alla Posta Centrale e alla Cattedrale di Notre Dame.
L’edificio della Posta Centrale, progettato da Gustave Eiffel, è stato posizionato al km 0 (zero) e da lì si misurano le distanze rispetto agli altri punti della città.
Una curiosità che non tutti sanno e che ci ha spiegato Le: vicino all’edificio della Posta Centrale c’è il Palazzo dell’Indipendenza, l’edificio che è diventato il simbolo della Caduta di Saigon nel 1975.
Finale col botto al Mercato di Ben Thanh, dove si trova davvero una grandissima varietà di merce a prezzi del tutto accessibili. La parola d’ordine, però, è una sola: contrattare! E chi meglio di me si può sbizzarrire in questa attività?
Dopo svariate contrattazioni e qualche acquisto, salutiamo Le per darci appuntamento al giorno dopo.
Alla fine di questa giornata devo riconoscere che Ho Chi Min è una bella città e vederla insieme a Le ce l’ha fatta apprezzare indubbiamente di più.
Domani ci sposteremo insieme a Le verso il Delta del Mekong, per scoprire questa zona che mi attira come non mai.
Giorno 12 – Delta del Mekong
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Oggi ci spostiamo nel Delta del Mekong, una regione del Vietnam dove tutto gira intorno all’acqua. Durante il trasferimento in auto, Le ci spiega che è proprio grazie alle acque di questo fiume che attraversa sei stati, che la popolazione ha tutto il necessario per il proprio sostentamento.
In poco meno di tre ore siamo a Ben Tre, la capitale della noce di cocco del Vietnam.
Dal molo di Hung Vuong saliamo su una tipica imbarcazione con la quale attraverseremo i tranquilli canali della zona.
Se i canali sono tranquilli, io meno. La paura dura poco, però, perché Le ci mette a nostro agio offrendoci una succosa noce di cocco e raccontandoci tantissime storie su questa parte di Vietnam. Vita vissuta, leggende, racconti della sua famiglia.
Poi la nostra imbarcazione attracca e siamo pronti per visitare prima una fabbrica dove si lavora il cocco, poi una fornace tradizionale per osservare la lavorazione dei mattoni.
Ancora a bordo, poi di nuovo una sosta in un piccolo villaggio dove abbiamo visitato un laboratorio per la tessitura a mano delle stuoie di papiro, un’antica tradizione tramandata di generazione in generazione.
Da lì, insieme a Le e in sella alle nostre biciclette, andiamo a pranzo in un tipico ristorante locale. Un’esperienza meravigliosa che rifarei subito, nonostante il mio poco amore verso le due ruote.
Ma Le, con il suo sorriso, riesce a rendere piacevole anche una pedalata in bicicletta.
Neanche a dirlo, il cibo è tutto squisito, a partire dal pesce tipico del Mekong per finire con il classico riso e gli immancabili involtini.
Nel pomeriggio ci spostiamo in auto a Can Tho, dove passeremo la notte.
La nostra giornata è terminata, ma siamo più carichi che mai perché domani finalmente vedremo il tanto nominato mercato galleggiante di Cai Rang.
Giorno 13 – Delta del Mekong
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Oggi è una di quelle giornate che aspettavo dall’inizio della vacanza. Lo so, l’ho già detto in altre occasioni, ma davvero sono proprio curiosa di andare a vedere il mercato galleggiate di Cai Rang.
Da Can Tho ci imbarchiamo alla volta del mercato.
Le ci racconta l’origine del nome, leggenda del coccodrillo e perché le barche che ci vengono incontro sembrano avere gli occhi.
Racconti bellissimi che hanno ancora più valore se pensiamo che Le è originario proprio di questa parte del Vietnam.
Arriviamo al mercato, ci lasciamo rapire dai colori della frutta e della verdura, soprattutto dalle venditrici sorridenti che si accostano alla nostra imbarcazione.
Le ci fa notare che in ogni barca c’è un alto palo di bambù, sul quale è appeso il prodotto che caratterizza il venditore. Una sorta di insegna per identificare “il negozio” anche da lontano.
Durante la mattinata scendiamo e saliamo più volte dalla nostra imbarcazione, prima per visitare un frutteto, poi per entrare in un laboratorio che produce spaghetti di riso e immedesimarci appieno nella parte, provando a preparare uno dei nostri piatti preferiti.
Una mattinata a dir poco piena ed entusiasmante, che si conclude con la visita di un mercato alimentare, ma questa volta sulla terraferma.
Risaliamo in auto, perché la giornata non è ancora finita e riserva molte altre sorprese.
Innanzitutto, una sosta all’antica Casa di Binh Thuy, dove è stato girato il film “L’amante” di Jean-Jaques Annaud.
Proseguiamo verso Chau Doc, dove passeremo la notte, ma prima dobbiamo assolutamente visitare la foresta di Tra Su. Una vera scoperta. La gita sul classico sampan a remi per vedere gli uccelli è stata qualcosa di strepitoso e inaspettato.
Poi saliamo in motoscafo per raggiungere l’interno della foresta. Sembra davvero di stare in un film, Tra Su è un luogo magico.
Non mi sbagliavo, il mio intuito non si sbagliava: oggi è stata davvero una delle giornate più belle in assoluto, tantissime emozioni incredibili e – lo dico piano – probabilmente sto prendendo anche un po’ di confidenza con queste barchette che per il momento non mi hanno tradito.
Purtroppo, la nostra vacanza è quasi arrivata al capolinea, domani si rientra, ma sono stata davvero contenta di aver concluso questo viaggio visitando il Delta del Mekong.
Giorno 14 – Chau Doc – Ho Chi Min
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Se ieri sono rimasta piacevolmente impressionata dalla bellezza inaspettata della foresta di Tra Su, oggi a stupirmi è la Pagoda di Hang, che si trova a circa 2 km da Chau Doc, sulla montagna di Sam.
La pagoda è scavata nella roccia ed è di una bellezza unica, da lasciare a bocca aperta. Dalla cima del complesso si vedono vastissime risaie. Il confine con la Cambogia non è lontano.
Magari la Cambogia sarà una delle nostre prossime mete, ma ora dobbiamo tornare alla realtà e soprattutto tornare a Ho Chi Min.
La strada è lunga, ci vorrà un bel po’ di tempo, probabilmente più di cinque ore. Questa sera abbiamo l’aereo che ci riporterà a casa.
Arrivati a Ho Chi Min, salutiamo a malincuore Le, che si è rivelato un accompagnatore straordinario.
Ciao Le, ciao Vietnam, siete stati tutti fantastici!
Ripensando al Vietnam
Due settimane in Vietnam – Cosa vedere – Itinerario
Ripensando al Vietnam, la prima cosa che mi viene in mente è la gente meravigliosa, sempre sorridente, sempre ospitale. Anche con gli occidentali. Il che non è esattamente scontato, considerata la storia recente.
Il viaggio in Vietnam è di per sé un viaggio abbastanza economico,
Se non si considera il volo intercontinentale, che è oggettivamente caro, in Vietnam si spende poco per cibo, alloggi, attrazioni e anche per i trasporti interni, qualora decidiate di organizzare il vostro viaggio in completa autonomia. Anche i voli interni hanno un costo bassissimo.
In Vietnam, poi c’è veramente di tutto, Sembra un luogo comune, ma non lo è: dalle risaie alle montagne, dalle baie alle spiagge, finendo nelle città. E anche le città accontentano tutti: dalla più romantica Hoi An alla storica Hue, dalla caotica Ho Chi Min alla meravigliosa, strepitosa, unica Hanoi.
Altra cosa da non sottovalutare: il Vietnam sta incrementando il turismo in questi ultimi anni, ma è ancora una meta che non è troppo presa d’assalto.
E’ ancora autentico, i vietnamiti hanno saputo mantenere vive le loro tradizioni e soprattutto non si sono lasciati sopraffare dalla globalizzazione e dal turismo.
Leggendo questo articolo lo avrete capito: ci sono stati sicuramente luoghi in cui più di altri ho lasciato il cuore – Hanoi e il Delta del Mekong in testa – ma tutto il Vietnam merita sicuramente di essere visto e due settimane sono davvero poche per conoscere a fondo questo Paese.
Questo può voler dire solo una cosa: Vietnam, tu stai lì che io ritorno!















