Giardino Nan Lian e Monastero di Chi Lin
Il paradiso tra i grattacieli di Diamond Hill
Giardino Nan Lian e Monastero di Chi Lin
Il Giardino Nan Lian e il Monastero di Chi Lin sono davvero qualcosa di unico, bisogna assolutamente inserirli tra le cose da vedere a Hong Kong.
Fidatevi, questo bellissimo complesso merita assolutamente una visita.
Se volete sapere perché, continuate a leggere.
Iniziamo dal Giardino di Nan Lian.
Giardino Nan Lian
Giardino Nan Lian e Monastero di Chi Lin
Creato ai tempi della dinastia Tang dai monaci buddisti che tuttora lo gestiscono, il giardino Nan Lian è uno dei posti più tranquilli di Hong Kong, con laghetti, bonsai, cascate, ruscelli, ponticelli e padiglioni, dove per altro sono allestite mostre molto interessanti.
Un’oasi di pace lontano dal caos di Hong Kong.
Certo, avrete sentito tante volte apostrofare un’area verde al centro di una grande metropoli in questo modo, ma vi garantisco che questo giardino ha davvero qualcosa di diverso.
Scesi dalla metropolitana, basta un minuto a piedi per avere la sensazione di essere finiti fuori dal mondo.
Una volta tanto, in modo positivo.
Mentre si passeggia circondati da una vegetazione curatissima, si rimane colpiti da tutti gli elementi che compongono il giardino e che insieme rendono questo angolo, che poi tanto angolo non è se consideriamo le sue dimensioni, uno dei posti più tranquilli di Hong Kong.
Questo senso di pace è aumentato anche dal fatto che strutture apparentemente scollegate dal contesto, come per esempio un ristorante, sono in realtà perfettamente amalgamate con la natura che le circonda.
Il fulcro del giardino è il bellissimo Padiglione Dorato della Perfezione Assoluta, costruito in legno e ricoperto da ceramica dorata.
Uno spettacolo per gli occhi.
La cosa particolare, come vedremo per il Monastero di Chi Lin, è che qui le strutture in legno sono tenute insieme solo da prodotti naturali, senza l’utilizzo di chiodi.
Sembra incredibile, ma in questo giardino ci si potrebbe passare ore e ore senza rendersene conto.
Invece, dopo una piacevolissima passeggiata tra alberi altissimi e bonsai (tutto sommato anche questo è un piccolo contrasto) e dopo aver alzato lo sguardo verso i grattacieli alle spalle del complesso, (altro contrasto visivo fortissimo), attraversiamo il ponte che porta al Monastero di Chi Lin
Monastero di Chi Lin
Giardino Nan Lian e Monastero di Chi Lin
Il monastero, che ha un aspetto piuttosto antico, è invece stato edificato nel 1934 per ospitare le monache buddiste.
Nel 1998, poi, è stato completamente ricostruito secondo lo stile della dinastia Tang seguendo le regole del feng shui.
Il Monastero non è un semplice luogo di culto, ma all’interno del complesso si trovano anche una scuola, una biblioteca, una residenza per anziani e un dentista.
Questa è una particolarità che ritroveremo altre volte visitando i templi qui a Hong Kong, soprattutto i templi buddisti, perché questa bellissima religione si fonda su due principi fondamentali: la misericordia e la gioia.
Oltre a questi edifici, ci sono tantissimi altri padiglioni, realizzati rigorosamente in legno.
Il tutto racchiuso in una superficie di 33.000 mq.
Un numero su tutti: per realizzare questo sito sono stati utilizzati 95.000 pezzi di legno, ma nessun chiodo, solamente materiale naturale, come ad esempio l’argilla.
Appena entrati dalla Prima Porta, conosciuta anche come Porta della Montagna, si apre davanti a noi un bellissimo cortile con tanti bonsai e quattro vasche piene di fiori di loto, che nella cultura buddista sono simbolo di purezza.
In fondo c’è il Padiglione dei Re Celesti, dove si venera il Maitreya Buddha, conosciuto anche come “Buddha futuro”, pronto a scendere sulla terra per salvare l’umanità.
La statua del Buddha è circondata dalle statue dei quattro Re Celesti, che hanno l’onere di proteggere il tempio dal male.
Purtroppo, quando siamo andati noi erano in corso dei lavori, per cui non è stato possibile proseguire, ma se avessimo avuto la possibilità di continuare, saremmo arrivati al secondo cortile, dove si trova il padiglione principale, affiancato da altri padiglioni minori. Infine, a conclusione della visita, si arriva al terzo cortile.
Giardino e monastero ci sono piaciuti tantissimo, ma la cosa che ho apprezzato di più è stato il perfetto amalgamarsi degli edifici con la natura che li circonda, oltre al bellissimo contrasto tra antico e moderno, tra il tempio e i grattacieli sullo sfondo.
Terminata la visita, è arrivato il momento di qualche informazione pratica.
Come arrivare
Giardino Nan Lian e Monastero di Chi Lin
Il Giadino di Nan Lian e il Monastero di Chi Lin sono facilmente raggiungibili in metropolitana, sia con la linea verde (Kwun Tong Line), che con quella marrone (Tuen Ma Line).
In entrambi i casi, la fermata è Diamond Hill.
Da lì, in neanche cinque minuti a piedi, raggiungerete l’ingresso del giardino.
Orari di apertura
Giardino Nan Lian e Monastero di Chi Lin
Giardino Nan Lian: 07:00 – 21:00
Monastero di Chi Lin: 09:00 – 16:30.
Dopo il Monastero di Chi Lin, continuiamo con il tempio di Wong Tai Sin.
Se volete proseguire con noi, cliccate qui.
Potrebbe interessarti anche:
- Hong Kong – Cosa vedere in una settimana – Itinerario
- Hong Kong Island – Central District
- Hong Kong Island – Eastern District
- Hong Kong Island – Western District
- Kowloon
- Tempio Wong Tai Sin
- Parco della Cittadella di Kowloon
- Tsim Sha Tsui – Nathan Road
- Lungomare Tsim Sha Tsui
- Mong Kok
- Isola di Lantau
- Grande Buddha e Ngong Ping 360
- Tai O
- Nuovi Territori – Templi di Tuen Mun
- Monastero di Miu Fat
- Monastero di Ching Chung Koon
- Monastero di Tsing Shan
- Nuovi Territori – Monastero dei Diecimila Buddha
- Nuovi Territori – Monastero di Tsz Shan
- Isola di Lamma
- Come spostarsi a Hong Kong
- Da aeroporto a Kowloon/Hong Kong Island
- Octopus Card
- Trasferimenti tra Hong Kong e Macao
- Macao
- Macao – Cosa vedere in tre giorni