Kingman
Il cuore della Route 66
Kingman – Route 66 Arizona
Siamo in Arizona, stiamo percorrendo la Route 66, abbiamo da poco lasciato Oatman e attraversato il Sitgreaves Pass.
Un grande arco ci fa presente che siamo appena entrati a Kingman.
Kingman, capoluogo della contea del Mohave, è assolutamente una tappa obbligata per chi percorre la Route 66.
Non è così stravolgente, ci sono cittadine più caratteristiche e con attrazioni più accattivanti, ma questo è il posto migliore per conoscere a fondo la Mother Road.
Kingman è stata fondata nel 1882 – anno che ritroveremo molte volte quando parleremo della Route 66 e delle città sorte lungo il suo percorso – quando presero il via i lavori per la costruzione della Atlantic and Pacific Railroad, importantissima per lo sviluppo industriale dello stato.
Non a caso, il nome della città è lo stesso di Lewis Kingman, che lavorò, ma soprattutto supervisionò, l’apertura di questa nuova linea ferroviaria, nel tratto che andava da Winslow a Beale Springs, a pochi minuti da Kingman.
Dopo tutto questo elogio alla ferrovia, da dove potevamo iniziare la nostra visita a Kingman se non dal Locomotive Park?
Kingman e la ferrovia
Kingman – Route 66 Arizona
Come fa ben presagire il nome, nel Locomotive Park c’è una grande locomotiva a vapore che non mi voglio assolutamente perdere!
E’ la Santa Fe nr. 3759, costruita nel 1928 e che per molti anni ha trasportato i passeggeri da Los Angeles a Kansas City.
Nel 1997, sempre nel Locomotive Park, vicinissima alla Santa FE nr. 3759, è stata collocata un’altra locomotiva, più colorata e meno austera, che comunque è piacevole vedere.
Per il divertimento di grandi e piccini, è possibile salire sulle locomotive, che sono decisamente in contrasto con i treni che passano nella vicina ferrovia.
Rimaniamo in tema ferrovia, perché visto che siamo qui, vale la pena fermarsi al Kingman Railroad Museum, allestito all’interno del vecchio deposito ferroviario, costruito nel 1907.
Una curiosità: per la realizzazione di questo edificio venne utilizzato cemento colato e sapete perché? Con il continuo passaggio delle locomotive a vapore, le due precedenti stazioni erano bruciate. Va bene che non c’è due senza tre, ma questa volta si pensò – giustamente – di utilizzare un materiale ignifugo e direi che l’idea ha funzionato!
Quattro passi per Kingman
Kingman – Route 66 Arizona
E’ incredibile come queste cittadine così piccole siano piene di cose da scoprire.
Le principali attrazioni di Kingman si sviluppano tra Beale Street e Andy Devine Avenue.
Noi rimaniamo su Beale Street, perché a due passi dal Locomotive Park c’è il Metcalfe Park, un tranquillo parco cittadino, ideale per una breve sosta.
Ancora qualche passo e si raggiunge il Mohave Museum of History & Arts, con tantissimi reperti che ripercorrono la storia della città e soprattutto dei nativi che abitarono questa zona.
Con lo stesso biglietto d’ingresso, si può visitare anche la Bonelli House, costruita nel 1915, dopo che la prima struttura, realizzata in legno, era miseramente bruciata nell’incendio del 1894.
Ora andiamo dall’altra parte della strada, che ci aspettano tantissime altre cose da vedere.
E mentre attraversiamo vi racconto un’altra cosa.
Questo tratto di Route 66 è dedicato a Andy Devine, famoso attore di film western, tra i quali spiccano sicuramente Ombre Rosse e La Conquista del West, ma anche di telefilm per la tv, come Bonanza e Flipper.
Se vi state chiedendo perché gli hanno dedicato un tratto di strada così importante proprio qui a Kingman, la risposta è semplice: Andy nacque a Flagstaff nel 1905, ma all’età di un anno, si trasferì con la sua famiglia, proprietaria dell’Hotel Beale, qui a Kingman, dove passò gli anni della sua giovinezza.
A proposito di attori, se avete letto l’articolo su Oatman vi ricorderete che Clarke Gable e Carol Lombard trascorsero la loro prima notte di nozze all’Oatman Hotel.
Bene, i due attori si sposarono il 29 marzo proprio qui a Kingman, nella chiesa metodista della città.
Comunque è stato bellissimo iniziare dalla locomotiva e da tutto quello che riguarda la ferrovia, ma un vero tour di Kingman dovrebbe cominciare dal Visitor Center e adesso vi spiego perché.
Powerhouse Visitor Center e Route 66 Museum
Kingman – Route 66 Arizona
Come suggerisce il nome, il Powerhouse Visitor Center è stato allestito all’interno della vecchia centrale elettrica, costruita nei primi anni del 1900.
Pensate che questa centrale è stata talmente importante che rimase in funzione molti anni, rifornendo di energia tutte le miniere della zona e qui ce n’erano davvero tante.
Smise di essere utilizzata alla fine degli anni 30, quando si preferì utilizzare l’energia generata dalla vicina diga di Hoover.
All’interno di questo grande edificio ci sono il Route 66 Museum, negozi, mostre ed esposizioni di modellini ferroviari, perché – lo abbiamo già detto – la ferrovia, qui in Arizona ha aperto moltissime opportunità di sviluppo.
Salite fino al secondo piano e arrivate al bellissimo Route 66 Museum, inaugurato nel 2001.
Al suo interno, cimeli e testimonianze della Mother Road fanno ripercorrere ai visitatori gli anni d’oro di questa famosissima strada, dalla sua apertura fino al declino.
Lungo la Route 66 troverete molti musei a tema, ma questo è tra i più interessanti ed è molto ben curato.
L’ingresso è a pagamento, ma vale la pena di spendere pochi dollari per questa bellezza.
All’uscita del Visitor Center, mille opportunità per scattare la foto migliore con vista Route 66, ma la più iconica è probabilmente quella scattata sotto l’arco.
Quattro passi per downtown, tra negozi di souvenir, caffè e motel, ed ecco un grande cuore, che ci ricorda che Kingman è definita proprio “Il cuore della Route 66”, non perché si trovi al centro della Mother Road, ma perché Kingman è stata per anni una tappa obbligata per tutti quelli che la percorrevano.
C’è un’altra cosa che dovete assolutamente fare se passate da Kingman.
Fermatevi al Mr D’Z Diner, un tipico locale anni ‘50 che serve gustosissimi hamburger e buonissimi milkshake.
Adesso è proprio ora di andare e di percorrere un altro tratto della mitica Route 66 che attraversa l’Arizona, perché Seligman ci aspetta.