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La Chiesa del Sorriso

I tesori nascosti di Bologna

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

“Il sorriso apre tutte le porte”.

Non è così che si dice?

In questo caso, però, non è solamente un modo di dire.

Oggi vi porto a vedere una chiesa molto particolare, uno dei tesori nascosti di Bologna.

Siamo nella mia città, in Via Zamboni, in piena zona universitaria e stiamo andando a scoprire i segreti della chiesa di Santa Maria Maddalena.

La chiesa di Santa Maria Maddalena è una chiesa che spesso passa inosservata a chi ogni giorno cammina per questa strada.

Ha una facciata che non attira particolarmente l’attenzione, ma il suo interno è davvero bello, quindi vi consiglio di fermarvi un attimo e dare un’occhiata.

Voglio lasciarvi ancora sulle spine e prima di dirvi cosa mi ha portato fin qui, vi racconto un po’ la storia della chiesa.

 

Un po’ di storia

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

Il primo nucleo della chiesa risale all’XI secolo.

Dal 1291 al 1468 ha ospitato le suore di Santa Caterina di Quarto e quando le suore vennero trasferite, la chiesa divenne una parrocchia.

Solo il 13 novembre 1763, grazie all’allora Arcivescovo di Bologna, il Cardinale Malvezzi, la chiesa venne consacrata e dedicata a Santa Maria Maddalena.

Nel corso dei secoli subì diversi rifacimenti, a partire dalla metà del 1700, quando Alfonso Torreggiani la ricostruì quasi completamente.

Successivamente, nel 1835, fu l’architetto Vincenzo Vannini a conferirle in gran parte l’aspetto attuale.

Anche lo stesso portico, costruito nel 1564, venne restaurato diverse volte tra la seconda metà del 1700 e la prima metà del 1800.

Ora siamo pronti, ma prima di entrare, c’è la vera particolarità della chiesa, la cosa che ormai da un po’ di tempo attira curiosi e turisti.

Di cosa si tratta?

Della porta.

Una porta a vetri del tutto particolare che si apre solo con il sorriso.

Vi spiego meglio.

Mind the door

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

“Mind the door!” è un’opera d’arte contemporanea presentata ad Artefiera nel 2012 e realizzata da Antonello Ghezzi in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica Informatica e Sistemistica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna.

Bene, abbiamo detto che questa porta si apre solo con il sorriso.

Ma come funziona? Tutto merito di una microcamera che riconosce il viso delle persone e fa sì che la porta si apra automaticamente.

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

L’opera è stata installata all’ingresso della chiesa nel 2013, anno in cui ricorreva il 250esimo anniversario della sua consacrazione.

Se siete in una giornata storta, quindi, avete due alternative: passare un’altra volta, oppure entrare dalle porte laterali, meno tecnologiche e aperte a tutti.

Cheese.

Entriamo.

 

L’interno

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

La chiesa ha un’unica navata a tre campate.

Contrariamente a come facciamo di solito, questa volta iniziamo la visita dalla parte sinistra della chiesa, perché proprio lì c’è una cosa che voglio vedere subito.

Nella seconda cappella, la Cappella del Santissimo Sacramento, si trova il Compianto al Cristo Morto, una bellissima opera in terracotta realizzata da Giuseppe Mazza nel 1681.

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

Questa opera non è certamente famosa quanto il gruppo scultoreo di Santa Maria della Vita, ed effettivamente le due opere sono abbastanza diverse tra loro, ma si può affermare con certezza che Giuseppe Mazza abbia proprio fatto un bel lavoro.

Nella stessa cappella, oltre al tabernacolo che custodisce le particole consacrate destinate ai malati che non possono recarsi in chiesa, c’è la Colonna che ricorda la Flagellazione di Gesù.

Continuando in direzione dall’Altare Maggiore, nel transetto sinistro, notiamo un’altra opera molto particolare, che – oserei dire – si trova proprio nel posto giusto.

Si tratta del Crocifisso con il Cristo Sorridente, datato tra il XIV e il XV secolo e collocato nella posizione attuale solo nel 2015.

E’ una raffigurazione molto particolare e del tutto suggestiva, sicuramente diversa rispetto al Cristo sofferente che siamo abituati a vedere di solito.

In effetti, a guardarlo bene, il volto di Cristo sembra sorridente e i suoi occhi sono semiaperti.

Poi ci spostiamo verso l’Altare Maggiore, dove l’affresco di fondo raffigura la Conversione di Maria Maddalena, alla quale è dedicata la chiesa.

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

E’ il momento di scoprire i tesori della parte destra della chiesa.

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

La cosa che sicuramente colpisce maggiormente è il Fonte Battesimale, un’opera recente, realizzata da Emanuele Giannetti nel 2015.

Ma c’è un’altra opera che è particolarmente legata alla storia della città.

Nella stessa cappella, infatti, c’è una tavola realizzata da Lippo di Dalmasio che raffigura la Madonna delle Febbri, alla quale è attribuita la fine di un’epidemia di febbre che colpì Bologna.

Ovviamente, non si tratta dello stesso dipinto custodito nella chiesa di San Domenico e adesso vi racconto la sua storia.

Torniamo agli inizi del 1500, quando a Bologna scoppiò una violenta epidemia di febbri che colpì e uccise molte persone.

A quel tempo, l’immagine della Madonna apparteneva ad un uomo che abitava non lontano da qui. L’uomo pregò la Madonna affinché potesse scampare alla morte e il suo desiderio venne esaudito.

Fu allora che gli apparve in sogno la Madonna, la quale gli chiese di portare il dipinto proprio nella chiesa, in modo che tutti potessero rivolgersi a lei per le loro preghiere.

L’uomo ubbidì e poco dopo la terribile epidemia ebbe fine.

Con questo racconto, si può dire che abbiamo concluso la nostra visita, quindi è arrivato il momento di qualche informazione pratica.

 

Ripensando alla chiesa

Santa Maria Maddalena – Chiesa del Sorriso

La chiesa di Santa Maria Maddalena è sicuramente un posto speciale, ancora poco conosciuto dai turisti, ma che riserva bellissime sorprese e soprattutto che conserva tesori artistici di immenso valore.

Non solo la Porta del Sorriso, quindi, che ha indubbiamente il merito di attirare la maggior parte dei turisti e dei curiosi, ma anche tantissime opere d’arte di grande valore che rischiano di passare inosservate.

Perché allora non inserire Santa Maria Maddalena tra i must see di Bologna?

 

Dove si trova

Chiesa di Santa Maria Maddalena

Via Zamboni, 47 – Bologna

 

Orari di apertura

La Chiesa di Santa Maria Maddalena è aperta dalle 08:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:30.

Gli orari possono essere soggetti a variazioni, quindi vi consiglio di telefonare al n. 051244060 per accertarvi che sia aperta.

 

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