New York, la mia prima volta negli USA
Il mio itinerario alla scoperta della Grande Mela
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Oggi vorrei raccontarvi la mia prima volta a New York, il mio impatto con la Grande Mela.
Oltre ad essere stata la mia prima volta a New York, è stata anche la mia prima volta negli USA, quindi un’esperienza del tutto nuova.
Quando abbiamo iniziato a pensare a questa vacanza, eravamo un po’ indecisi.
New York, San Francisco, Los Angeles… dove andare? Alla fine la scelta è ricaduta sulla Grande Mela, perché mi sembrava il modo migliore per iniziare a scoprire gli States, anche se col senno di poi è fin troppo ovvio che New York e gli Stati Uniti hanno ben poco in comune.
E poi il nonno mi raccontava sempre di quanto era bella e favolosa, di come tutto fosse grande a New York… persino i tubetti di dentifricio che riportava a casa erano enormi! Perché non verificare di persona? Mi sarebbe piaciuta tanto quanto a lui?
Stradafacendovedremo…
21/03/2009
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Così, il 21/03/2009, un lunedì, siamo atterrati al JFK.
Un po’ storditi dal fuso e dal viaggio, dopo i controlli passaporto, ci siamo posti la fatidica domanda: come raggiungere Manhattan? Noi abbiamo deciso per la soluzione più comoda. Il taxi ci avrebbe portati dritti dritti all’albergo, l’Hilton Garden Inn Time Square, sulla 8th Ave.
In realtà ci sono molti altri modi per raggiungere Manhattan. Gli aeroporti JFK e Liberty Newark sono ben collegati alla città e potete scegliere la soluzione che fa più al caso vostro.
Ma torniamo a noi e al mio primo impatto con New York.
Check-in fatto. A questo punto, perché non immergerci nell’atmosfera coinvolgente della Grande Mela? Il nostro albergo dista solo pochi isolati da Times Square, quindi il gioco è fatto!
C’è solo un problema, che non è poco… Appena messo piede a Times Square, ho voglia di scappare!
Eh sì, avete capito bene. Catapultata nella bolgia, mi sono sentita in un luogo totalmente diverso da quelli a cui ero abituata. Fumo dai tombini, taxi ovunque, clacson, fiumi di gente, luci al neon e alzando lo sguardo verso il cielo nemmeno una stella… Aiutoooo!
Quindi, che fare? L’unica cosa che si potesse fare: andare in albergo e dormirci su!
22/03/2009
Central Park – 5th Avenue – Rockfeller Center – Times Square
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Ok, oggi devo assolutamente togliermi dalla testa l’idea allucinante che mi sono fatta ieri e ripartire da capo. Reset!
Quindi, come trovare un giusto compromesso per iniziare nel migliore dei modi questa avventura?
Idea! Iniziamo da Central Park.
I modi per arrivare a Central Park sono innumerevoli, ma noi abbiamo preferito raggiungere Columbus Circle a piedi. Uno sguardo alla colonna con in cima la statua del nostro connazionale e siamo all’entrata del parco.
Central Park
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Grande quanto un paese, questo parco cittadino, il polmone verde di New York, venne creato nel 1858 da Frederick Law Olmsted in quella che era un’area paludosa e malsana.
Qui è possibile noleggiare anche le biciclette, che detto tra noi sarebbe forse il modo migliore per spostarsi nel parco, ma il mio impatto con la città è stato già abbastanza traumatico e visto il mio rapporto con le due ruote, non voglio certo peggiorare la situazione.
Così iniziamo il nostro giro a piedi.
Come in un film, chi corre, chi porta a spasso il cane… mancano solo Carrie e Mr. Big seduti su una panchina.
Le cose da vedere a Central Park sono tante. Dai laghetti alle cascate, passando per ponti e grandi distese erbose, ogni angolo merita di essere visto.
A The Pond incontriamo Bobo, “your best friend for breakfast”, almeno così lo definisce il suo padrone e a giudicare dalle feste che ci fa, non sbaglia proprio. Pare anche che Bobo sia un attore, apparso in un video di Madonna o forse in un film di Will Smith, ma chissà se è tutto vero… tanto un autografo non me lo può mica fare!
La statua di Balto, quella di Alice, il Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir e, ancora, Belvedere Castle, fino a Strawberry Fields, con il famoso mosaico di “Imagine”.
Una bella mattinata, ma direi che ora possiamo incamminarci verso l’uscita.
C’è, però, un’ultima cosa da fare: mangiare un hot dog a Central Park.
Adesso sì che possiamo andare verso l’uscita di Grand Army Plaza e da lì imboccare la 5th Avenue. Fino ad ora l’ho vista solo nei film. Come sarà?
Se volete conoscere tutto su Central Park, cliccate qui.
5th Avenue
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Caspita, che negozi… e che vetrine! Apple, Louis Vuitton, Tiffany, poi l’Abercrombie! Beh, il livello dei prodotti non sarà lo stesso dei negozi che ho appena citato, ma il commesso/modello all’entrata batte tutti! La foto con questo splendore evito di farla e per consolarmi mi butto a capofitto nello shopping. Musica a tutto volume, Lady Gaga con la sua Poker Face, sportine piene di felpe e magliette.
Direi che sto iniziando ad entrare nell’atmosfera newyorkese.
Di fronte al negozio dell’Abercrombie c’è la Trump Tower, poi avanti fino alla 50th Street e proprio lì dietro si trova il Rockfeller Center.
Rockfeller Center
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Il Rockfeller Center è un enorme complesso privato voluto appunto da John D. Rockfeller, che consta di numerosi edifici adibiti ad uffici, negozi e spazi ricreativi. Comprende anche il Radio City Music Hall, dove si tengono i più famosi spettacoli di Natale.
Se il tempo fosse migliore, potremmo anche salire sul Top of the Rock, la famosa terrazza dalla quale si gode di una meravigliosa vista su Manhattan ed in particolare su Central Park, ma oggi è meglio di no.
E poi guarda, la pista di pattinaggio! E lì vicino è dove a Natale c’è l’albero!
Bisognerà tornare a dicembre!
Bisognerà tornare a dicembre? Mi sa che sto già cambiando idea rispetto a ieri sera…
Comunque continuiamo il giro e andiamo verso Times Square.
Times Square
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Oggi Times Square ha un fascino diverso. Mi piace un sacco passeggiare tra la gente, schivare i taxi, guardare i cartelloni dei musical, le luci che già a quest’ora rendono la piazza unica… e per di più voglio anche tornarci stasera per rivedere tutto ancora più illuminato.
Voglio godermi un po’ di questa atmosfera. Perché non sederci sulle scalinate? Adoro New York!!!
Times Square non è propriamente una piazza, è più che altro un crocevia, il centro nevralgico della Grande Mela. Qui la Broadway incontra la 7th Ave e qui ogni 31 dicembre la folla si raduna per aspettare la mezzanotte, il momento il cui la luminosa palla di cristallo scende dal tetto del One Times Square.
Tra una cosa e l’altra, la giornata è passata e come avrete capito, la mia idea su New York è decisamente cambiata. In 24 ore questa città mi ha stregato. Chissà come la penserò domani.
23/03/2009
Battery Park – Statua della Libertà – Ellis Island – Ground Zero – Broadway – Times Square
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Oggi è la giornata che attendevo da tanto. La Statua della Libertà ci aspetta, ma soprattutto Ellis Island con il Museo dell’Immigrazione.
E sapete perché? Perché da Ellis Island sono passati anche i Cioppi!
Ma andiamo con calma e non facciamo confusione.
I traghetti per Liberty Island, così si chiama l’isola sulla quale è la Statua della Libertà, partono da Battery Park.
Per tutte le informazioni necessarie su come raggiungere Battery Park e acquistare i biglietti, cliccate qui.
Torniamo al racconto della nostra giornata.
Dopo la colazione da Starbucks, ci infiliamo in metro e in circa mezz’ora siamo a South Ferry. Un minuto a piedi ed ecco davanti a noi una fila incredibile di persone che oggi ha avuto la nostra stessa idea. D’altra parte, la Statua della Libertà è sempre la Statua della Libertà! Ma noi abbiamo prenotato il biglietto anticipatamente e questo ci permette di saltare la coda e accedere immediatamente ai controlli di sicurezza che precedono l’imbarco.
Salpiamo!
Certo che oggi è proprio freddo, però! Ma non rinuncio sicuramente a vedere la Statua della Libertà che si avvicina… o meglio, noi che ci avviciniamo a lei. E dal ponte del traghetto lo spettacolo merita veramente.
“Datemi le vostre stanche, povere e confuse genti, che anelano a respirare la libertà”
Liberty Island e la Statua della Libertà
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Non mi sembra vero di essere proprio qui, ai piedi di uno dei simboli di New York.
La Statua della Libertà, donata dai francesi agli Stati Uniti, è alta 93 metri. 354 gradini conducono alla corona e sapete quanto pesa? Ben 225 tonnellate. Mica poco! Ideata da Frederic Auguste Batholdi, venne inaugurata nel 1886. La struttura interna fu progettata da Gustave Eiffel, proprio quello della torre.
Ma adesso distogliamo lo sguardo dalla statua. Sull’altra sponda, lo skyline di Manhattan è forse ancora più bello.
Peccato, però, che al momento non si possa salire fino alla corona, la apriranno di nuovo solo tra qualche mese. Indovinate… vorrà dire che ritornerò!
Un altro giretto per l’isola ed è arrivato il momento di imbarcarci alla volta di Ellis Island, alla ricerca dei miei antenati.
Ellis Island
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Ellis Island è stato un centro di smistamento per immigrati per diversi anni, dal 1892 al 1954.
Il Museo dell’Immigrazione ripercorre la storia di chi è passato da qui, grazie all’aiuto di fotografie e di un archivio ben fornito.
Nella Great Hall gli immigrati passavano per registrarsi, poi nella Stanza dei Bagagli venivano controllate le poche cose in loro possesso.
Quelle che si vedono sono una sorta di celle, perché sicuramente non si possono definire stanze, con brandine, lavandini e sanitari.
Tutto questo è veramente toccante e in un certo senso anche inquietante, mi ha ricordato i lager.
Da Ellis Island passavano migliaia di persone, tutti immigrati di etnie e culture diverse, provenienti dai più svariati luoghi, tanta manodopera che però doveva essere sana.
E proprio a questo scopo, su un’isola artificiale vicino al Centro di Smistamento, venne costruito un ospedale che per l’epoca era particolarmente all’avanguardia, con medici molto qualificati. Si trattava di uno degli ospedali pubblici più grandi degli Stati Uniti, ma soprattutto uno dei più innovativi.
All’esterno del Centro di Smistamento, invece, c’è l’American Immigrant Wall of Honor, una schiera di pannelli con incisi i nomi degli immigrati passati da qui.
Dopo la vana ricerca del nome dei Cioppi, è ora di andare.
Arrivati a Battery Park, ne approfittiamo per guardarci un po’ intorno.
Battery Park
New York – Cosa vedere in 5 giorni
La prima cosa che si nota, è Castle Clinton, un forte costruito nel 1811, anche questo usato in passato come centro di smistamento. Oggi è un centro visitatori e da qui, come abbiamo detto, partono i traghetti per Liberty Island.
Poco oltre, c’è la grande scultura che si trovava al World Trade Center e che è stata trasportata qui in ricordo delle vittime dell’attacco dell’11 settembre.
Per questa volta rinuncio, ma un po’ a malincuore.
Poi imbocchiamo proprio Wall Street. Il New York Stock Exchange, il Federal Hall National Monument, la Federal Reserve Bank. Tutti edifici che ho visto migliaia di volte in TV e che oggi vedo dal vivo.
Adesso è la volta di Ground Zero. Potrà sembrare banale, ma la commozione è forte.
Ground Zero
New York – Cosa vedere in 5 giorni
La zona è ancora un grande cantiere. Stanno lavorando per la costruzione di un Memorial e di una torre a ricordo delle vittime dell’attentato. Qui, fino all’attacco terroristico dell’11 settembre 2001, si innalzavano le famosi torri del World Trade Center che si distinguevano nello skyline di New York.
Poco distante c’è St. Paul Chapel, la cappella diventata tristemente famosa dopo l’attentato, utilizzata come luogo di primo soccorso e che per mesi è stata il punto di riferimento dei soccorritori. Oggi è diventata un piccolo museo e accoglie al suo interno messaggi, oggetti, divise… tutto quello che può ricordare l’11 settembre.
Ora siamo pronti per andare verso Union Square e per farlo quale modo migliore se non percorrere a piedi la Broadway?
Si parte.
Vetrine e destra e a sinistra, ma probabilmente oggi non sono molto in vena di shopping, perché nonostante entri in tutti i negozi in maniera compulsiva, esco sempre a mani vuote.
In condizioni normali, in 45 minuti si raggiunge la piazza. Mi sembra superfluo dirvi che ci ho messo un bel po’ di più.
Union Square
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Finalmente davanti a noi si apre Union Square, un altro dei punti nevralgici di questa strana città, dove tutto è il contrario di tutto. Qui si può incontrare qualunque tipo di persona, da artisti di strada a uomini d’affari. La Broadway incrocia Park Avenue, la metropolitana passa al di sotto della piazza e per questo il suolo stradale è stato rialzato.
Al centro della piazza si tengono mercatini di ogni tipo e se passate da queste parti a Natale, approfittate delle bancarelle per comprare qualche regalino.
Comunque Natale è passato da poco e noi dobbiamo continuare il nostro tour perché poco lontano da qui c’è il Flatiron Building. Dieci minuti a piedi e ci siamo.
Questo strano palazzo, su cui nessuno al momento della costruzione avrebbe scommesso un centesimo, mi incuriosisce molto. La sua forma è proprio particolare e, come dice il nome, ricorda proprio un ferro da stiro. Nel 1902 era il palazzo più alto al mondo, ora si confonde quasi tra i grattacieli della città.
Da qui potremmo prendere la metropolitana, ma ormai ci siamo. A Times Square non manca molto, solo una mezz’oretta e quindi gambe in spalla e di nuovo in marcia.
Finalmente ci siamo e perché non approfittarne? A Times Square c’è l’Hard Rock Cafè e io dovrei comprare il solito orsetto.
Ma che ore sono? Mi sa che è arrivato il momento di cenare e poi un po’ di meritato riposo. Domani altra giornata intensa alla scoperta della Grande Mela.
24/03/2009
Civic Center – Brooklyn Bridge – Seaport
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Che fare stamattina? Dopo la colazione, ovviamente…
Nel programma di oggi c’è il Ponte di Brooklyn, ma perché non passeggiare prima per il Civic Center? In fin dei conti non è tanto lontano dal Ponte e potremmo approfittarne per fare un unico giro.
Da Time Square abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: metro R o W, ovviamente in direzione Downtown, fino alla fermata di “City Hall”. In un quarto d’ora siamo davanti al municipio di New York.
Eretto nei primi anni del 1800, si trova al centro del City Hall Park. La statua della Giustizia domina l’edificio.
Non lontano troviamo la rampa d’accesso al Ponte di Brooklyn. Siamo già su Center Street e da lì imbocchiamo la Brooklyn Bridge Promenade, che ci porta dritti sul ponte.
Brooklyn Bridge
New York – Cosa vedere in 5 giorni
“…And the gypsy cab takes me down from Harlem to the Brooklyn Bridge…”
Il Ponte di Brooklyn, lungo 1800 metri e alto 84, attraversa l’East River e collega Manhattan a Brooklyn.
E’ interamente accessibile a piedi e la passerella pedonale in legno al di sopra della strada sulla quale passano le auto, consente una visione a 360° su tutta la zona circostante. Prima dell’11 settembre le torri del WTC avrebbero dominato lo skyline.
I lavori per la sua costruzioni durarono 16 anni e terminarono nel 1883. A quel punto, il Ponte di Brooklyn aveva già i suoi primati: era il più grande ponte sospeso e il primo costruito in acciaio.
Lo percorriamo in lungo e in largo, fino ad arrivare a Brooklyn e poi di nuovo verso Manhattan, senza perderci un solo scorcio di New York.
Una volta ritornati al Civic Center, decidiamo di concederci qualche ora di svago, che potrebbe coincidere anche con un un bel po’ di shopping. Optiamo per una scappatina a Seaport, l’ennesima zona commerciale della città, un tempo parte integrante del porto.
Seaport
New York – Cosa vedere in 5 giorni
In prossimità del City Hall Park imbocchiamo la Broadway verso sud e subito dopo Fulton Street, in direzione opposta al World Trade Center. Quando siamo quasi nel vivo di Seaport, non possiamo fare a meno di notare un faro, il Titanic Memorial, che ricorda le vittime di uno dei naufragi più famosi del mondo.
Aspettate un attimo! Se avete ancora un po’ di tempo a disposizione e il meteo è clemente, potreste approfittarne per un giro in battello intorno a Manhattan. Uno dei punti in cui si ferma il Circle Line Sightseeing Cruise è proprio il Pier 16.
Ma a questo punto, come avevo previsto, siamo un po’ carichi di sporte e sportine, quindi meglio ritornare verso l’albergo, almeno per un pit stop veloce. Ancora una volta, non abbiamo saputo resistere alla tentazione di svaligiare i negozi.
Torniamo in metro o a piedi? Ma a piedi, ovviamente, almeno fino a Union Square. Da lì, metro N, Q, R o W direzione Uptown fino a Times Square.
25/03/2009
Guggenheim Museum – Lexington Ave – Palazzo dell’ONU – Empire State Building – Madison Square Garden
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Dopo una bella dormita e un caffè, siamo pronti per affrontare un’altra giornata intensa e ricca di cose interessanti da vedere.
Stamattina ci diamo all’arte e alla cultura, iniziamo con il Guggenheim Museum. Ovviamente, si potrebbe raggiungerlo con la metro che però, a onor del vero, da Time Square non è comodissima. Quindi? Indovinate un po’! Andiamo a piedi.
D’altra parte, il Guggenheim si trova nell’Upper East Side, lungo la Fifth Avenue, nel tratto comunemente chiamato Museum Mile, all’altezza del Reservoir, e quale cosa migliore se non un’altra passeggiata per Central Park? Magari incontriamo di nuovo Bobo…
In un’ora ci siamo.
Guggenheim Museum
New York – Cosa vedere in 5 giorni
La struttura è molto particolare e come tutti i musei Guggenheim, l’edificio è già di per sé un museo.
Per la visita impieghiamo un paio d’ore. All’interno non si può fotografare, peccato!
C’è anche il quadro “Yellow Cow” di Franz Marc. In fondo si può dire che sia venuta fin qui solo per vederlo…
La nostra prossima tappa è il Palazzo dell’ONU, sulla 1st Avenue.
Percorriamo prima un tratto di 5th Avenue poi, all’altezza della 47th, poco dopo il Rockfeller Center, svoltiamo a sinistra. In fondo alla strada c’è il riconoscibilissimo Palazzo delle Nazioni Unite, con la sua caratteristica facciata in vetro.
Palazzo dell’ONU
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Anche se spesso il quartier generale dell’ONU viene identificato con il Palazzo di Vetro, in realtà si tratta di un complesso che comprende numerosi edifici e grattacieli.
Davanti all’ingresso sventolano le bandiere dei paesi membri.
Entriamo, ma purtroppo non abbiamo acquistato i biglietti, quindi la nostra visita è limitata agli ambienti comuni.
E’ arrivato il momento di uno dei simboli di New York, l’Empire State Building.
Dal Palazzo dell’ONU, imbocchiamo la 42nd Street, poi la 5th Ave, costeggiamo Bryant Park e tra la 34th e la 33rd, ecco l’Empire.
Se siete un po’ più pigri di noi, potete raggiungere Herald Square in metropolitana. Le linee B, D, F, M, N, Q, R e W fermano alla 34st Herald Square. Altri cinque minuti a piedi e sarete a destinazione, ovviamente se riuscirete a resistere alla tentazione di entrare da Macy’s.
Empire State Building
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Al momento della sua costruzione, avvenuta tra il 1929 e il 1931, era il palazzo più alto della città. Ora (2017) questo primato spetta alla Freedom Tower, ma l’Empire State Building rimane comunque un’icona.
Solo qualche dato per darvi l’idea di quanto questo edificio sia imponente: l’armatura interna è formata da 60.000 tonnellate di acciaio, sono stati usati 10 milioni di mattoni e, non ultimo, l’edificio pesa 365.000 tonnellate.
E adesso voglio rispondere a quelli di voi che si chiedono quante finestre ci siano in questo edificio: ben 6500! Certo che pulirle tutte…!
Riprendiamo il filo del discorso e torniamo alla nostra vacanza.
Abbiamo prenotato i biglietti on-line con largo anticipo, così anche questa volta siamo autorizzati a saltare la fila interminabile che si presenta davanti a noi.
Dopo i controlli di sicurezza, saliamo in ascensore e in pochissimi secondi raggiungiamo la piattaforma d’osservazione che si trova all’86esimo piano.
Una meravigliosa vista a 360° su New York.
Ci godiamo il panorama più che possiamo. Giriamo in lungo e in largo per la piattaforma, alla ricerca di un nuovo angolo da fotografare.
Quando siamo assolutamente sicuri di non esserci persi niente, decidiamo a malincuore di tornare verso Times Square.
Ma passiamo prima da Macy’s? Un po’ di shopping, dai!
Anche questa giornata è volata. Domani sarà il nostro ultimo giorno e voglio godermelo a pieno.
26/03/2009
Coney Island – China Town – Little Italy
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Oggi voglio realizzare un mio grande sogno, voglio andare a Coney Island.
Coney Island
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Coney Island è uno dei più grandi parchi di divertimenti del mondo. Grandi luna park, montagne russe e ruote panoramiche, tutto quello che ci vuole per concludere una vacanza meravigliosa! E poi il pezzo forte: l’hot dog, che è stato inventato proprio a Coney Island nel 1870.
Coney Island si trova nella parte meridionale di Brooklyn ed è collegata a Manhattan dalle linee D, F, N e Q della metropolitana. Il tragitto è un po’ lungo, da Time Square occorre più di un’ora, ma io voglio assolutamente andare a vedere questo paradiso.
In realtà, una volta scesa dalla metropolitana, non mi si presenta esattamente lo spettacolo che mi aspetto. Le strade deserte non invitavano sicuramente a passeggiare in attesa del pranzo e soprattutto di un hot dog da Nathan’s. E la spiaggia è ovviamente ancora più deserta. Però teniamo conto del fatto che siamo a marzo, che è mattina e che il tempo non è dei migliori.
Ci limitiamo ad immaginare come sarebbe venire qui in giugno in occasione della Mermaid Parade, quando le strade sono sicuramente più animate e i newyorkesi si riversano qui per darsi alla pazza gioia e sfilare tra sirene e tritoni.
Comunque un giretto non me lo leva nessuno, magari non assaggerò il tanto decantato hot dog, ma tanto so che prima o poi tornerò in giugno.
Forse è meglio tornare a Manhattan, però ho un’idea: scendiamo a Canal Street e ci facciamo un bel giro per Chinatown e Little Italy.
Per sapere cosa vedere a Coney Island, cliccate qui.
Chinatown e Little Italy
New York – Cosa vedere in 5 giorni
Chinatown è il quartiere degli immigrati cinesi per eccellenza. Quasi ogni città americana ne ha uno e quello di New York è davvero strepitoso.
Un susseguirsi di ristoranti e negozietti di ogni genere dai quali entriamo e usciamo senza sosta.
Forse per qualcuno sarebbe stato meglio stare a Coney Island, ma ha insistito per tornare…
Dopo Chinatown non poteva mancare Little Italy.
Secondo me i Cioppi sono passati anche da qui e se non ci sono passati loro, ci passo io.
Quello che una volta era il quartiere dove gli immigrati vivevano in condizioni precarie, oggi è una zona viva e colorata.
L’atmosfera italiana invade le strade e i ristoranti ricordano sapori del tutto italiani.
A proposito, se passate da queste parti il 19 settembre, non dimenticatevi della festa di San Gennaro.
Cosa facciamo adesso?
Mancano poche ore e poi si torna a casa.
Qualche minuto in metro e ci ritroviamo a Times Square. Qui è iniziata la nostra vacanza e qui deve finire, tra le luci e i cartelloni di Broadway.
Cinque giorni volati e il bilancio non può che essere positivo.
Certo, New York non è la città più bella del mondo, quella dove ad ogni passo sei circondato dalla storia, ma è in assoluto la città più particolare al mondo, dove l’atmosfera è unica, dove sembra si stare in un film.
Visitare New York? Assolutamente da fare almeno una volta nella vita.
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