Seleziona una pagina

Monument Valley

La vera icona del Far West

Monument Valley

Tse’Bii’Ndzisgaii, così la chiamano i Navajo, è uno dei luoghi più suggestivi e fotografati al mondo, che non può certo mancare nella lista dei posti da vedere una volta nella vita.

La Monument Valley si trova al confine tra Arizona e Utah ed è il simbolo indiscusso del Far West, oltre ad essere una meta imperdibile per chi visita i Grandi Parchi Americani.

 

Le origini

Monument Valley

Come per il Grand Canyon e l’Antelope Canyon, anche la Monument Valley è il risultato dell’azione incessante di acqua e vento che per milioni di anni hanno modellato l’altopiano.

Ora, la Monument Valley è una pianura desertica con caratteristiche formazioni rocciose che in geologia sono definite testimoni di erosione.

Le avrete viste centinaia di volte in tv, nelle riviste, sui social… ma forse non sapete che in base alla loro forma, queste formazioni rocciose si dividono in due tipi:

  • Mesas: più larghe che alte
  • Butte: più alte che larghe

Tutte hanno quel caratteristico colore rosso derivato dall’ossido di ferro, che rende veramente caratteristico il parco.

Ok, lo abbiamo detto, la Monument Valley è davvero imperdibile, ma allora la domanda è una:

 

Come arrivare

Monument Valley

Arrivare è semplicissimo e non potete di certo sbagliare.

La strada è una sola, per altro è una delle strade più famose e fotografate al mondo, la Scenic Byway I-163, che collega Kayenta a Bluff, passando per Mexican Hat.

Monument Valley

Scenic Byway I-163

Arrivando da Kayenta, appena superato il confine tra Arizona e Utah, troverete la deviazione per la Monument Valley e sarete a tutti gli effetti all’interno della Navajo Nation Reservation.

Non vi perderete di sicuro, ma se avete anche solo qualche dubbio, puntate il navigatore su

Indian Route 42, Oljato-Monument Valley – Arizona

La Monument Valley dista da Kayenta e da Mexican Hat circa 40 km, mentre da Bluff circa 80 km.

 

E mentre ci godiamo il panorama, iniziamo con le domande.

 

Dove alloggiare

Monument Valley

All’interno del parco ci sono diverse strutture nelle quali alloggiare e alcune camere offrono indiscutibilmente una visuale da urlo.

Se però volete risparmiare qualcosa o siete solo di passaggio, le cittadine limitrofe che offrono buone soluzioni in termini di alloggio sono principalmente tre: Kayenta, Mexican Hat e Bluff.

Noi abbiamo scelto il Kokopelli Inn a Bluff, un motel senza troppe pretese, con prezzi modici e sicuramente ideale per questo tipo di vacanza.

 

Eccoci, ci siamo. Tra una chiacchiera e l’altra, è arrivato il momento di entrare.

 

Biglietto d’ingresso e aperture

Monument Valley

L’ingresso è a pagamento, ma non facendo parte dei Parchi Nazionali Americani perché è all’interno della Navajo Nation, il National Parks Pass non è valido.

Il costo del biglietto è di 20 $ per gli adulti che viaggiano singolarmente, o di 20 $ per veicolo con un massimo di 4 persone. Per ogni persona in più, c’è un costo aggiuntivo di 10,00 $.

Il parco è aperto tutti i giorni dell’anno ad esclusione di Natale, Capodanno e Giorno del Ringraziamento.

Per orari e tariffe sempre aggiornati, cliccate qui.

 

Biglietto alla mano, possiamo finalmente iniziare la nostra visita.

 

All’interno della Monument Valley

Monument Valley

Per prima cosa dobbiamo decidere come visitare la Monument Valley.

Eh, sì, perché si può visitare usufruendo di un tour guidato (rigorosamente con guida navajo), oppure in autonomia.

Gestire la visita in autonomia è piuttosto semplice. Basta unicamente attenersi ad alcune fondamentali regole.

All’interno della Monument Valley vive tuttora una tribù di nativi americani, quindi è necessario rispettare più che mai le loro regole.

Per prima cosa, non uscire dai sentieri, mantenere una velocità limitatissima e seguire il percorso obbligato di 17 miglia – circa 27 km – lungo la Valley Drive.

Se il vantaggio del tour in autonomia è indubbiamente la libertà, quello del tour guidato è che si possono toccare punti che altrimenti non si potrebbero raggiungere.

Noi ci gestiamo in autonomia.

La mappa ce l’abbiamo, si parte!

 

Valley Drive

La prima cosa che si vede sono le formazioni diventate l’emblema della Monument Valley: The Mittens and Merrick Butte.

 

Grandi Parchi Americani – Itinerario

Mittens and Merrick’s Butte

Ma qual è il significato che gli è stato attribuito? I Mittens, che ormai tutti identificano come due grandi mani (alcuni li definiscono guanti), rappresenterebbero gli spiriti pronti a vegliare sulla Monument Valley, mentre Merrick, che ha dato il nome al terzo monolito, sarebbe stato un soldato che cercava l’argento proprio in questa zona.

Un po’ come quando guardiamo le nuvole e ci immaginiamo le forme più strane, così anche alla Monument dovrete dare spazio a tutta la vostra fantasia.

Quello, per esempio, non vi sembra un elefante?

Monument Valley

Elephant Butte

Dopo Elephant Butte, è la volta di Three Sisters, poi ancora Camel Butte.

Prima un elefante, adesso un cammello.

Monument Valley

Camel Butte

Poi uno dei punti più scenografici in assoluto, dedicato al grande regista di film western che proprio qui ha ambientato tanti dei suoi capolavori.

Monument Valley
Monument Valley

John Ford’s Point

The Hub, Bird Spring, Totem Pole e Yei Bi Chei.

Grandi Parchi Americani – Itinerario

Yei Bi Chei

Siamo quasi arrivati alla fine, mancano solo Artist’s Point Overlook, altro punto panoramico da urlo, North Window Overlook e The Thumb.

Prima di salutarci, però, c’è un’ultima cosa da dire.

 

Quando visitare la Monument Valley

Monument Valley

La Monument Valley è aperta tutto l’anno e non esiste un vero e proprio periodo migliore per visitarla.

Se da dicembre a febbraio il rischio è quello di qualche nevicata, che però renderebbe sicuramente unica la vostra visita, nel periodo estivo il caldo torrido, gli acquazzoni e il pieno di turisti, potrebbero creare qualche disagio.

Le stagioni ideali, quindi, rimangono l’autunno e la primavera, periodi meno affollati e con il clima decisamente più mite.

 

Una curiosità

Da metà marzo a inizio novembre nella Navajo Nation si adotta l’ora legale, ma in Arizona no.

Quindi, quindi anche se si è in Arizona, si è avanti di un’ora.

Tenetelo a mente se dovete prenotare tour organizzati, fare check-in o check-out e altre cose del genere.

Per il resto, l’orologio non lo guarderete sicuramente!

 

Se volete continuare con noi il viaggio tra i Grandi Parchi Americani, cliccate qui.

 

Potrebbe interessarti anche:

 

 

Translate »