Gluggafoss
La cascata delle finestre
Le cascate dell’Islanda – Gluggafoss
Tra le tante cascate dell’Islanda del Sud, ce n’è una che non è particolarmente famosa, ma che secondo me merita una piccola deviazione.
Siamo nell’Islanda meridionale, nell’area di Fljótshlíð, nel tratto di strada che collega Selfoss a Vik e a pochi km dalla Hringvegur, i cartelli indicano “Gluggafoss – Merkjárfoss”.
Ma perché questo doppio nome?
Perché Gluggafoss è generata dalle acque del fiume Merkja e da qui il nome di Merkjárfoss.
In realtà non si tratta di un’unica cascata, ma di diverse cascate che formano un unico e spettacolare complesso.
Il salto totale supera i 52 metri, ma in realtà la distinzione tra la cascata superiore, alta 44 metri, e quelle inferiori, è molto netta.
Nella parte superiore, l’acqua scorre su una parete di tufo (o palagonite), mentre la parte inferiore è formata da basalto.
Ed è proprio la roccia la protagonista qui.
Infatti, grazie alla tenerezza del tufo, il fiume ha creato diversi tunnel e tanti piccoli buchi nella roccia dai quali l’acqua fuoriesce. Questi buchi sono chiamati “gluggar”, che tradotto significa “finestre”.
Da qui, l’altro nome delle cascate.
L’azione erosiva dell’acqua ha formato anche diversi archi naturali, che rendono ancora più spettacolare la cascata.
Quindi, sono stati tutti fenomeni atmosferici, uniti a terremoti ed eruzioni vulcaniche, a far sì che nel corso degli anni Gluggafoss cambiasse notevolmente il suo aspetto, tanto che gli studiosi sostengono che prima del 1947, anno in cui il vulcano Hekla eruttò, parte della cascata superiore fosse visibile solo dai “gluggar”.
Chissà come sarebbe la cascata se potessimo venire qui tra cinquant’anni?
Dalla base delle cascate, un sentiero ripido ma abbastanza facile, porta alla cima, da dove la visione è del tutto differente.
Gluggafoss – Come arrivare
Le cascate dell’Islanda – Gluggafoss
Gluggafoss è facilmente raggiungibile dalla Hringvegur.
Poco dopo aver passato il villaggio di Hella, all’altezza di Hvolsvöllur, girate a sinistra sulla Statale 261.
Dopo appena quindici minuti troverete il parcheggio alla vostra sinistra.
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