Seleziona una pagina

Weekend in Slovenia

Castello di Predjama, Grotte di Postumia, Lubiana e Lago di Bled

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Un week end disponibile, una decisione presa quasi all’ultimo, niente voli, solo auto e hotel.

Cosa fare?

Ho una proposta: andiamo in Slovenia!

Vicina, bella, possiamo alternare natura e città. Cosa c’è di meglio?

Come ho già accennato, non abbiamo tanto tempo a nostra disposizione per visitare la Slovenia: solo due giorni e le cose da vedere non sono poche.

Non rimane che concentrarci sulle principali, indubbiamente quelle più turistiche, ma che non possono mancare per rendere indimenticabile questo weekend.

Per ottimizzare il tempo, decidiamo di partire il venerdì sera da Bologna e fermarci a Trieste per la notte, in modo da avere due giorni a nostra completa disposizione.

Col senno di poi, è stata un’ottima idea.

Così, la mattina di sabato ci svegliamo presto, pronti per varcare il confine, già muniti di vignetta che abbiamo comprato ieri alla stazione di servizio di Cessalto.

 

1° giorno

Castello di Predjama – Grotte di Postumia – Lubiana

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

La Grotte di Postumia distano circa 50 km da Trieste, quindi in meno di un’ora potremmo essere all’ingresso del sito.

Un attimo, però! E’ ancora presto, abbiamo prenotato la visita guidata per le 11.30.

Che ne dici di andare al Castello di Predjama?

 

Castello di Predjama

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Il Castello si trova a Predjama, un piccolo paesino distante circa 10 km dalle grotte.

Purtroppo non riusciremo a visitarlo internamente, ma almeno qualche foto a questo suggestivo castello incastonato nella roccia non ce la toglierà nessuno.

Castello di Predjama

In effetti, questo castello, che conobbe tra i suoi inquilini più celebri Erasmo di Predjama, è tra i dieci castelli più affascinanti al mondo e detiene un primato che vale la pena di ricordare: è il castello più grande al mondo costruito in una grotta. Le sue stanze sono interamente ricavante all’interno della montagna.

Ma questo castello, costruito nel XIII secolo, non è famoso solamente perché incastonato nella roccia, ma è avvolto anche da un alone di mistero, il che non guasta per attirare anche i turisti più curiosi.

Abbiamo detto che il Castello ha annoverato tra i suoi abitanti Erasmo di Predjama, la cui storia incuriosisce ancora i visitatori del castello.

E come smentire questa affermazione?

Chi è questo tanto nominato Erasmo?

 

Tra storia e leggenda

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Erasmo di Predjama è stato un personaggio amato e odiato, per alcuni buono, per altri un furfante. Certo è che ha saputo attirare a sé l’attenzione di molti.

Stanze, lunghe gallerie nascondigli segreti servivano a Erasmo per mettere a segno i suoi saccheggi. Ciliegina sulla torta, Erasmo decise di schierarsi contro l’Imperatore e questo lo mise definitivamente in cattiva luce.

Che le sue scorribande servissero per rubare ai ricchi e dare ai poveri o per non impoverirsi lui stesso, questo non si saprà mai con precisione, certo è che le truppe imperiali tentarono di fermarlo per più di un anno, un anno e un giorno per l’esattezza.

Tennero la fortezza sotto assedio, fino a quando… Erasmo dovette andare in bagno.

Ed è nel momento del bisogno che si vedono gli amici… o i nemici.

Un servitore lo tradì, svelando alle truppe nemiche l’unico punto debole del castello: le pareti del bagno. Così, nonostante la sua proverbiale furbizia e il castello inespugnabile, Erasmo venne colpito a morte da una valanga di pietre.

Povero Erasmo, è proprio vero che neanche in bagno si può stare tranquilli!

 

Ora però, sbrighiamoci, che tra una chiacchiera e l’altra rischiamo addirittura di arrivare tardi alle Grotte di Postumia.

 

Grotte di Postumia

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

In perfetto orario, siamo all’ingresso delle Grotte di Postumia.

Abbiamo scelto di visitare solo le Grotte, nonostante ci fossero diverse opzioni che permettevano di abbinare altre attrazioni.

Il mio consiglio è quello di prenotare anticipatamente online, scegliendo il giorno e l’orario di visita, soprattutto se viaggiare in alta stagione. Diversamente, si rischia di dover attendere troppo o addirittura di non trovare biglietti disponibili.

 

Qualche informazione pratica

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Pronti? Tutti in carrozza!!!

Per la gioia dei più piccoli e non solo, i primi 2 km si percorrono in treno… trenino… lungo i binari della prima ferrovia realizzata in una grotta calcarea.

Era il 1872 e di opere del genere non ce n’era ancora l’ombra.

Il resto del percorso, il successivo chilometro e mezzo, si percorre a piedi, rigorosamente accompagnati da una guida. Un percorso facile, pavimentato, adatto a tutti.

All’interno delle grotte, la temperatura media è di 9°, una vera manna dopo quest’estate caldissima, ma vi consiglio comunque di portare con voi qualcosa per coprirvi.

Adesso siamo pronti per iniziare, sperando di non rievocare la famosa scena di Fantozzi con la Regina delle Stalattiti. Ricordate, vero?

 

Il tour

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

L’area visitabile è molto vasta e per completare la visita si impiega circa un’ora e mezza.

Scoperte nel 1818, le Grotte di Postumia vennero aperte al pubblico un anno più tardi.

Passeggiando a testa in su tra le meravigliose formazioni calcaree, troviamo davanti a noi “Il Gigante”, la stalagmite più grande delle grotte. 16 metri di altezza e a guardarla non sembra proprio.

Grotte di Postumia – Il Gigante

E’ qui che la guida sfata un mito: le stalattiti non cadono mai, le uniche a cadere possono essere le stalagmiti perché, crescendo, spostano il baricentro e possono rompersi.

Niente paura, quindi. Regina delle Stalattiti non ci colpirà, ce la siamo cavata anche questa volta.

Continuiamo il percorso tra spiegazioni e racconti.

I colori predominanti all’interno delle grotte di Postumia sono tre: il bianco il rosso e il nero. Ogni colore dipende dai materiali che attraversa la goccia cadendo.

Dal calcare deriva il bianco, dal ferro il rosso e dal manganese il nero.

Grotte di Postumia

Raggiungiamo il punto più alto delle grotte, il cosiddetto Monte Calvario.

Attraversiamo la Sala degli Spaghetti, chiamata così per le sottili stalattiti che si vedono qui, la Sala Bianca e la Sala Rossa, che ovviamente prendono il nome dai colori predominanti, poi ci aspetta la parte forse meno interessante della visita, ma comunque lo spettacolo circostante è decisamente suggestivo.

La visita finisce nella Sala dei Concerti, che può contenere fino a 10.000 persone.

Qui si esibirono addirittura Pietro Mascagni… e Fantozzi.

Vi ricordate quando il ragioniere più sfortunato d’Italia, in gita con Filini, urlò il suo nome per sentire l’eco?

Ecco, io ho evitato. Non si sa mai.

Bene. Abbiamo terminato la visita e risaliamo sul trenino che ci porterà all’uscita.

 

Verso Lubiana

Nella strada verso il parcheggio, c’è una tappa obbligatoria: una sosta in uno dei tanti negozietti di souvenir per comprare la palla di Natale. In fondo, tra poco più di 100 giorni l’albero sarà addobbato e la palla della Slovenia non può mancare.

Decisamente soddisfatti, puntiamo il navigatore verso Lubiana.

Da Postumia, in circa 45 minuti siamo a destinazione.

Lasciati i bagagli in albergo, siamo pronti per scoprire questa meravigliosa città.

 

Lubiana

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Capitale della Slovenia e attraversata dal fiume Ljubljanica, Lubiana è sicuramente una città molto viva.

La prima sensazione che abbiamo avuto, è stata quella di una città pulita e ordinata, elegante, lontana dal traffico e dai rumori delle grandi metropoli, nonostante si tratti di una capitale europea.

Iniziamo dal lungofiume, una passeggiata piacevole e rilassante.

Lubiana

E dove c’è un fiume, ci sono i ponti. 

Il Ponte dei Macellai, il Ponte dei Draghi (il drago è il simbolo di Lubiana), ma quello più particolare è sicuramente il Ponte Tromostovje, o Triplice Ponte, di fronte a Piazza Preseren.

Grotte di Postumia

Di fronte, la deliziosa Cattedrale di San Nicola, sfondo ideale per ogni fotografia.

Le prime notizie di una cappella in questo luogo risalgono al 1262. Si trattava di una chiesa romanica, che nel corso degli anni venne devastata da distruzioni e incendi, fino al 1701, quando Andrea Pozzo venne incaricato di costruire una nuova chiesa. 

In stile barocco, la chiesa è facilmente riconoscibile per la sua facciata rosa e per la cupola verde costruita, però, più di un secolo dopo.

Attraversiamo il Triplice Ponte ed entriamo a tutti gli effetti nel centro storico.

 

Il centro storico

Passeggiando, passeggiando…

Aspetta un attimo! Quella fontana ha qualcosa di familiare!

Fontana dei Fiumi Carniolani

E’ la fontana dei Fiumi Carniolani, sicuramente ispirata alla Fontana dei Fiumi di Piazza Navona.

Imbocchiamo una delle tante stradine pedonali. Locali e negozi eleganti, alternati a negozi di souvenir, ma sempre contraddistinti da un carattere sobrio, non certo i negozi di cianfrusaglie che si trovano in tante città.

Passeggiando per Lubiana

Alziamo un attimo lo sguardo ed eccolo là, il castello che domina la città dalla Collina Grajska Planota.

Castello di Lubiana

Abbiamo ancora tempo e nessuna scusa per evitarci la camminata.

Saliamo al castello!

 

Il Castello

La camminata è tranquilla, a tratti la salita si fa sentire, ma niente di infattibile. E se lo dico io…

Una volta arrivati in cima alla collina, la vista sulla città ripaga della fatica.

Vista su Lubiana dal Castello

In effetti, ci si reca in cima alla collina più per godersi il panorama che per visitare il castello, ora di proprietà del Comune.

E’ quasi ora di cena, non ci resta che tornare verso il centro e scegliere uno dei tanti locali sul lungofiume per assaggiare qualcosa di tipico.

Al resto, penseremo domani.

 

2° giorno

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Oggi giornata dedicata al Lago di Bled e ai suoi dintorni, paesini incantevoli che ci riporteranno ad una tranquillità insperata.

Tutti gli amici che sono stati al Lago di Bled ne hanno parlato benissimo e io voglio assolutamente verificare.

Spero solo che come tutti i luoghi tanto pubblicizzati, non mi deluda.

Peccato solo per una cosa: oggi il tempo non ci è tanto amico. Accenna a piovere, il cielo è coperto e questo non è sicuramente il clima migliore per una bella passeggiata tra la natura.

Ma non ci lasciamo intimorire e partiamo.

In poco meno di un’ora siamo a Bled.

Anche qui un piccolo consiglio: se come noi vi muovete in alta stagione, cercate di essere a Bled abbastanza presto, in modo da evitare problemi con il parcheggio.

 

Lago di Bled

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Il lago di Bled è caratterizzato dall’isolotto dove sorge la pittoresca chiesa di Santa Maria Assunta, raggiungibile solo con la barca.

Lago di Bled

Una piacevole passeggiata costeggiando il lago ci dà la possibilità di vederlo in ogni angolazione, senza perderci assolutamente nulla.

Ogni momento è buono per scattare una foto.

E’ vero che il lago di Bled si accosta sempre alla sua isola, ma anche il castello medievale sulla cima della montagna, che domina la zona dall’alto, non è niente male.

Castello di Bled

Mentre passeggiamo, vorrei raccontarvi di una leggenda legata a questo luogo.

 

La leggenda della Campana

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

C’era una volta una donna, rimasta sola perché il marito era stato ucciso dai briganti e il suo corpo gettato nel lago.

La vedova, che abitava nel castello di Bled, disperata e sola, decise di far fondere tutto l’oro che possedeva, realizzando una campana per la chiesa dell’isola.

Durante il trasporto, però, l’equipaggio venne colto di sorpresa da una forte tempesta. La barca naufragò e la campana non arrivò mai a destinazione.

C’è chi giura di sentire ancora i rintocchi della campana provenire dal fondo del lago…

E della vedova, sempre più triste, che ne fu?

Si ritirò in un convento, a Roma, e quando il papa conobbe la sua storia, decise di far fondere una nuova campana che si trova ancora all’interno della chiesetta.

Chiunque riesca a farla suonare, vedrà realizzato un suo desiderio.

 

Stavo pensando che…

Eh, sì, stavo proprio pensando che i miei timori erano infondati: il lago di Bled non mi ha assolutamente deluso, anzi!

Erano anni che insistevo per venire qui e vedere dal vivo quello che avevo sempre visto nelle guide turistiche o in televisione e adesso che ci sono riuscita, ho solo una domanda: perché non siamo venuti prima?

 

Di ritorno dal Lago di Bled, lungo la strada che ci riporta a Bologna, ci imbattiamo in Radovljica.

Perché non fare una sosta?

 

Radovljica

Predjama Postumia Lubiana Lago di Bled

Radovljica è un piccolo villaggio montano, poco distante da Bled e se avete un po’ di tempo a disposizione, è sicuramente una tappa consigliata.

Vi porterà via poco tempo, ma è impossibile non innamorarsi di questo delizioso villaggio. 

Radovljica

Che paese incantevole!

la sua chiesetta, poi, è davvero graziosa.

 

Ora non c’è più molto tempo, è il caso di tornare verso Bologna, anche se immagino che il traffico in uscita dalla Slovenia non sia per niente preoccupante.

Un altro bellissimo weekend, tra grotte, laghi, montagne e anche qualche città, che come sapete, per me è quasi necessaria.

Sicuramente in Slovenia torneremo e vista l’esperienza, probabilmente anche molto presto.

 

 

Translate »