Upper Geyser Basin
Upper Geyser Basin Yellowstone geyser
L‘Upper Geyser Basin è una delle zone più visitate dello Yellowstone National Park. Qui si trova la più alta concentrazione di geyser al mondo… e anche di persone, soprattutto se decidete di visitare il parco in alta stagione. Armatevi di santa pazienza e preparatevi ad incontrare orde di orientali con i loro bastoni per i selfie che vi faranno compagnia lungo tutto il percorso e in ogni vostra fotografia.
“Ma perché soffermarsi su ogni geyser, ogni sorgente, ogni piscina?” …chiederete voi.
Innanzitutto perché questo è il motivo principale per cui siamo venuti fin qui, poi perché ogni elemento ha caratteristiche, colori e forme che lo rendono unico e diverso rispetto agli altri.
Dimenticatevi quello che io chiamo “effetto Castelli della Loira”, allo Yellowstone non correrete sicuramente il rischio di annoiarvi.
Cominciamo.
Old Faithful
Upper Geyser Basin Yellowstone geyser
Il geyser più conosciuto è sicuramente l’Old Faithful, che erutta ogni 90 minuti. Grazie alla sua regolarità, è praticamente impossibile non vederlo in azione.
A proposito di questo, prima di iniziare passate dal Visitor Center, dove un tabellone sempre aggiornato segnala quali sono i geyser prossimi ad eruttare.
Pensate che il getto d’acqua e vapore che sprigiona può superare addirittura i 50 metri e non è sicuramente quello che raggiunge l’altezza maggiore.
Anche se l’Old Faithful è la vera star, non sottovalutate i geyser e le sorgenti vicine, raggiungibili grazie ad un efficiente sistema di passerelle che inizia nei pressi dell’Old Faithful Lodge.
Con l’entusiasmo e gli occhi dei bambini, ci avviciniamo ai primi geyser.
Quasi all’inizio del percorso, ecco l’Infant Geyser. Se a prima vista può sembrarvi piuttosto anonimo, marroncino e poco brillante, provate a immaginarlo anni fa, quando era attivo e la sua acqua era limpida.
E poi cos’è successo?
La temperatura è scesa e le sue caratteristiche sono decisamente cambiate.
State guardando per caso la sua acqua che ribolle? Fate attenzione al livello e se lo vedete diminuire, correte verso il Giantess Geyser, al quale è collegato, perché starà sicuramente per eruttare.
Il Giantess Geyser, infatti, è uno dei geyser più spettacolari del parco. Sfortunatamente erutta in modo irregolare e solo qualche volta all’anno, ma il suo getto può raggiungere i 60 metri e le eruzioni durano ore o addirittura giorni.
Se le eruzioni dei Giantess sono qualcosa di maestoso, quelle del Vault Geyser sono molto più tranquille e quando avvengono, il bacino si riempie di acqua blu. Anche il Vault Geyser, così come l’Infant Geyser, è collegato al Giantess Geyser da canali sotterranei.
Superiamo Teakettle Spring e raggiungiamo il Pump Geyser. Impossibile non vederlo in azione! Questo geyser erutta continuamente, ma il suo getto non è certamente spettacolare. L’acqua che fuoriesce e che si deposita nel suolo crea intorno al bacino caratteristiche formazioni calcaree.
Vedete anche voi quelle bellissime piscine blu avvolte dal vapore? Avviciniamoci. Sono le Doublet Pool, che eruttano di rado e sono poco rumorose.
Rumorose… eh sì, perché un’altra caratteristica di questa zona sono indubbiamente i rumori costanti prodotti dai geyser e dalle sorgenti, oltre all’inevitabile odore di zolfo. Come all’inferno? No, qui è un vero e proprio Paradiso!
Dal blu delle piscine, passiamo al colore dorato che caratterizza l’Aurum Geyser. Da dove deriva questo colore? Dall’ossido di ferro che fuoriesce dal sottosuolo.
Vicino all’Aurum Geyser, ecco Beach Spring, una profonda pozza di acqua calda di un bellissimo colore blu. Generalmente l’acqua non fuoriesce dal bordo, ma può succedere che ribolla più intensamente e il suo livello salga fino a ricoprire parte del suolo.
E cosa ne pensate dello Spasmodic Geyser? Il nome ci suggerisce giustamente che le sue eruzioni sono irregolari. Anche in questo caso, il bacino è circondato da sedimenti che gli conferiscono il colore bianco e grigio.
Belgian Pool è indubbiamente una delle mie sorgenti preferite. Bellissimo il contrasto dei colori. Blu, azzurro e verde tenue al centro, giallo e oro ai lati. Il motivo per cui si chiama Belgian Pool? Un visitatore belga un po’ distratto perse la vita nel 1929 cadendo nelle sue acque bollenti.
A questo punto, il sentiero attraversa il Firehole River.
Poi arriva il momento del Giant Geyser. Il nome ci suggerisce qualcosa. Il cono, che supera i tre metri, è il più alto dell’Upper Geyser Basin, mentre il getto di acqua e vapore che sprigiona oltrepassa i 75 metri. Purtroppo le sue eruzioni non sono prevedibili e sono piuttosto sporadiche.
Come il Giant, anche il Grotto Geyser è famoso per il suo cono, alto quasi due metri. Nel 1870, fu uno dei primi geyser al quale venne ufficialmente assegnato un nome. La durata delle sue eruzioni è decisamente variabile: da un’ora ad un intero giorno. Di solito il suo getto non è elevatissimo, ma essendo tra i geyser più regolari – erutta circa ogni 8 ore – perché non tentare di vederlo in azione?
A questo punto siamo a un bivio. Cosa facciamo?
Proseguiamo o torniamo verso l’Old Faithful?
Suggerisco di imboccare il Main Loop e tornare verso l’Old Faithful. Con qualche deviazione, però.
Main Loop
Upper Geyser Basin Yellowstone geyser
Il Main Loop è un percorso asfaltato che dal Grotto Geyser vi porterà di fronte all’Old Faithful Inn.
Incontriamo quasi subito il Daisy Geyser, lo Splendid Geyser e il Comet Geyser, collegati tra da canali naturali sotterranei. Attenti, quindi, non è difficile confonderli!
Il Daisy Geyser erutta ogni 3 ore e le sue eruzioni possono essere previste con un anticipo di circa 45 minuti.
Il Daisy Geyser fa parte di un gruppo di geyser e di sorgenti calde tutte connesse tra di loro. Le spaccature sotterranee permettono all’acqua e al vapore di circolare liberamente quindi, nonostante le eruzioni del Daisy siano generalmente prevedibili, sono comunque dipendenti dalle azioni dei suoi vicini. Quando il Bonita Pool ribolle troppo o lo Splendid Geyser erutta, ad esempio, allora il Daisy può subire variazioni rispetto allo stimato.
Il suo bacino è colmo di acqua azzurra in continua ebollizione.
Valeva la pena di deviare un attimo?
Mettiamoci comodi, sta per eruttare, non vogliamo certo perderci lo spettacolo.
Castle Geyser è famoso per essere il più vecchio geyser del parco. Pensate, gli studiosi affermano che potrebbe avere tra i 5000 e i 15000 anni di età. Erutta solo ogni 13 ore, ma le sue eruzioni possono essere previste già con un paio d’ore di anticipo. Se sarete fortunati come noi, vedrete una forte esplosione di acqua seguita da circa 30 minuti di fuoriuscita di vapore.
A questo punto, direi che l’Upper Geyser Basin non ha quasi più segreti e come inizio non è per niente male.
Se vi va di proseguire con noi verso la Midway Geyser Basin, cliccate qui.