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Monte Rushmore 

Mount Rushmore National Memorial, un’icona tutta americana

Monte Rushmore National Memorial

Durante la nostra vacanza on-the-road nella Real America, ci siamo imbattuti… non per caso, ovviamente… in uno dei monumenti più conosciuti al mondo, il Mount Rushmore National Memorial.

Questa curiosa quanto famosa scultura, realizzata da Gutzon Borglum, rappresenta quattro tra i più significativi presidenti americani, almeno fino a quel momento.

 

Ma chi sono questi presidenti? Perché sono stati scelti proprio loro?

Monte Rushmore National Memorial

Iniziamo col rispondere alla prima domanda.

Da sinistra vediamo George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln.

George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln

Ognuno di loro rappresenta una fase della vita degli Stati Uniti: la loro nascita (Washington), la crescita (Jefferson), lo sviluppo (Roosevelt) e la conservazione (Lincoln).

E con questo, abbiamo risposto anche alla seconda domanda.

Per avvicinarci alla scultura, percorriamo il Viale delle Bandiere.

 

Viale delle Bandiere

Monte Rushmore National Memorial

Avenue of Flags

The Avenue of Flags fu aggiunta nel 1976 su suggerimento di un visitatore. Le bandiere esposte sono 56 e non 50 come ci si aspetterebbe.

Perché?

50 rappresentano gli stati americani, le rimanenti 6 il Distretto della Columbia, il Territorio di Guam, nella Micronesia, il Commonwealth di Puerto Rico, le Isole Samoa americane, le Isole Vergini e il Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali.

Le bandiere sono disposte in rigoroso ordine alfabetico e sotto ad ognuna trovate l’anno di annessione agli Stati Uniti e l’ordine di annessione.

Il Viale delle Bandiere termina nella Grand View Terrace, il luogo migliore per immortalare ancora una volta i volti dei quattro presidenti.

Da qui potrete scegliere cosa fare.

Scendendo le scale, raggiungerete il museo e l’anfiteatro.

In alternativa, se avete voglia di fare quattro passi, potrete imboccare The President Trail, un sentiero asfaltato che porta fin sotto la scultura.

Il punto di vista cambia.

Washington risulta sempre il più visibile, mentre Jefferson e Roosevelt rimangono leggermente nascosti.

Il percorso è corredato da pannelli illustrativi, che ci accompagnano fin sotto la scultura.

Sulla strada del ritorno, ci facciamo altre domande.

 

Da dove nacque l’idea di questa scultura?

Monte Rushmore National Memorial

L’idea venne a Doane Robinson nel 1923, il quale, trasferito in South Dakota per studiare legge, si innamorò ben presto di questo stato. Robinson pensò che fosse il caso di attirare in South Dakota un maggior numero di turisti e per farlo bisognava creare una vera attrazione, una scultura nella roccia, per esempio. Ma cosa scolpire e dove farlo era ancora presto per dirlo.

Si scelse subito la zona delle Black Hills quale luogo per realizzare questo progetto, poi venne identificato più precisamente il Monte Rushmore per le sue caratteristiche morfologiche.

Ma mancava ancora qualcosa. Bisognava scegliere un collaboratore di tutto rispetto. In effetti, Robinson aveva avuto l’idea di scolpire qualcosa di eclatante nella roccia, ma non aveva esattamente idea di cosa e soprattutto, non era uno scultore.

Così, contattò Gutzon Borglum, uno scultore nato in Idaho nel 1867, che diede l’idea di scolpire sul Monte Rushmore i volti dei quattro presidenti americani.

 

La realizzazione

Monte Rushmore National Memorial

I lavori iniziarono nel 1927 e terminarono nel 1941.

La vera star dei lavori, che emerse per la sua bravura tra gli oltre 400 operai, fu Luigi Del Bianco, che aveva inizialmente il compito di scolpire i volti dei presidenti, ma che per la sua bravura diventò ben presto capo intagliatore. Ma vogliamo dire che Luigi Del Bianco aveva origini italiane? Un orgoglio per noi!

Lasciata da parte questa vena patriottica, possiamo continuare con il nostro racconto.

Il primo volto ad essere realizzato fu quello di George Washington, poi seguirono Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e in ultimo Theodore Roosevelt.

Giusto per rendere l’idea della maestosità di questo monumento, vi dico solo che sculture sono alte ben 20 metri e tutti particolari del volto sono perfettamente proporzionati tra di loro: 5 metri di sorriso splendente, 6 metri di naso e occhioni da fare invidia… ben 3 metri!

Detto tutto questo, e considerato il numero di persone accalcate intorno a noi, si può certamente dire che l’obiettivo di Robinson di attirare in South Dakota un numero maggiore di turisti è stato indubbiamente raggiunto!

Aspettate, aspettate… prima di andare via volevo ricordarvi che ogni sera, il Monte Rushmore viene illuminato. Perché perdervi uno spettacolo del genere?

E adesso qualche informazione pratica.

 

Come arrivare

Monte Rushmore National Memorial

Da Rapid City imboccate la Hwy 16, chiamata anche Mount Rushmore Road, in direzione di Keystone, poi la Hwy 244 verso Mount Rushmore.

Se arrivate da Hot Springs, invece, prendete la US-385, poi la SD-244 in direzione del Monte Rushmore.
Un consiglio, però! Se avete un po’ più di tempo a disposizione, c’è una strada panoramica, la Iron Mountain Road (US 16A), che vi condurrà dritto dritto al Monte Rushmore attraversando panorami spettacolari e mentre vi avvicinerete alla vostra destinazione, vedrete comparire all’orizzonte i volti dei presidenti. Che benvenuto!

Per imboccarla, dovrete raggiungere il Custer State Park e da lì il gioco è fatto.

Adesso avete tutte le informazioni necessarie per visitare il Mount Rushmore National Memorial.

Se invece volete sapere come prosegue il nostro viaggio alla scoperta della Real America, cliccate qui.

 

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