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Acropoli

Il Partenone racchiude un’armonica sintesi di utilità, solidità e piacevolezza.

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

E’ così che Vitruvio descrive uno dei monumenti più visitati, conosciuti e fotografati al mondo, il Partenone. Ma questo, Vitruvio non lo sapeva ancora.

Il Partenone, però, è solo uno degli edifici che compongono l’Acropoli di Atene.

In questo articolo facciamo una passeggiata virtuale in uno dei siti più visitati al mondo, dando anche qualche informazione pratica per gestire al meglio la visita.

 

Chi passa per Atene non può prescindere da visitare almeno una volta l’Acropoli.

La parola stessa – Acropoli – indica il punto più alto di una città che quindi, generalmente, è ben visibile da qualsiasi punto.

Nello specifico, l’Acropoli di Atene è stata costruita nel V secolo a.C. e per anni è stata il centro religioso e politico della città, dove ci si riuniva per pregare e per prendere decisioni importanti per il futuro dell’Impero ateniese.

Nel 1987, questo sito, che comprende il Teatro di Dioniso, l’Odeon di Erode Attico, il Tempio di Atena Nike, l’Eretteo e naturalmente il Partenone, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Per praticità, la visita inizia dal Teatro di Dioniso, più vicino all’ingresso del sito rispetto agli altri monumenti, proprio perché si trova alle pendici dell’Acropoli.

Teatro di Dioniso

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

Il Teatro di Dioniso detiene sicuramente un bel primato: era il teatro più grande costruito nell’Antica Grecia e poteva contenere fino a 17.000 spettatori.

Atene - Visita all'Acropoli - Biglietti

Quando è stato costruito, nel VI secolo a.C., al suo interno si svolgevano eventi dedicati a Dioniso, dio del vino e del teatro. Con il passare del tempo, poi, il genere di eventi cambiò e si realizzarono veri e propri spettacoli, anche di danza, fino ad arrivare alle rappresentazioni delle famose tragedie greche.

Come successe centinaia di anni dopo per il Colosseo, anche al Teatro di Dioniso gli spettatori prendevano posto in base al loro ceto sociale. Le scalinate dove i comuni cittadini potevano sedere erano realizzate in cemento, mentre alle personalità di spicco erano riservate sedute in marmo, ovviamente in prima fila.

Tra il Teatro di Dioniso e Odeon di Erode Attico, si notano alcuni resti della Stoà di Eumene, il portico colonnato sotto il quale si radunava il pubblico prima degli spettacoli.

Ancora qualche passo e ci ritroviamo davanti a quel che rimane del Tempio di Asclepio (o Asclepieion), costruito intorno al 420 a.C., poi alla nostra sinistra iniziamo a scorgere l’Herodion.

Atene – Cosa vedere in tre giorni

Odeon di Erode Attico

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

L’Herodion è un teatro che prende il nome dal suo finanziatore, il filosofo Erode Attico, che con la sua costruzione volle commemorare Aspasia Regilla, la consorte morta poco tempo prima.

I lavori cominciarono nel 161 d.C. e durarono quasi un decennio.

Tuttora il teatro fa da cornice ad importanti eventi e festival che si tengono ad Atene.

E’  sicuramente ben conservato e bellissimo, anche se – diciamocelo – me lo sarei aspettato un po’ più grande. Infatti, soprattutto, se lo confrontiamo con il Teatro di Dioniso, poteva contenere “appena” 5.000 spettatori.

Ancora qualche metro in salita e facendoci largo tra una folla impazzita di turisti, ci avviciniamo sempre più alla cima della collina. Eccoci. Qui la massa di turisti tenta di diventare, con scarso risultato, una fila quasi ordinata. Stiamo per accedere all’Acropoli.

 

Acropoli

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

L’Acropoli, lo abbiamo detto prima, è situata nella parte più alta della città e dai suoi 156 metri di altezza domina Atene.

Tutti i templi, i resti di edifici e ogni cosa vedremo in quest’area, sono databili tra il V e il II secolo a.C., ma fu esattamente nel V secolo che l’Acropoli raggiunse il periodo massimo splendore.

E se dal punto di vista storico, l’Acropoli è il luogo dove nell’Età del Bronzo nacque la prima città, per la mitologia è qui che il primo re di Atene, Cecrope, metà uomo e metà serpente, aveva il suo palazzo.

Quello che è davvero certo è che su tutte queste meraviglie spicca il Partenone ed è ovviamente da qui che vogliamo cominciare.

Ma per arrivare al Partenone, bisogna assolutamente varcare i Propilei e prima ancora dei Propilei, bisogna passare la Porta di Beulé, eretta nel 280. L’iscrizione sulla porta ci fa capire che il materiale usato per la sua costruzione è stato recuperato da edifici preesistenti, infatti viene decantata la vittoria di un tale Pantaleone, suonatore di flauto.

Ed eccoci quindi alla sommità della scalinata. Davanti a noi i Propilei.

 

Propilei

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

I Propilei erano e sono tuttora l’ingresso monumentale all’Acropoli, costruiti tra il 437 e il 432 a.C. in marmo bianco e pietra grigia.

Dobbiamo fare un grande sforzo con la fantasia per immaginare i Propilei così com’erano ai tempi dell’Antica Grecia, cioè un edificio rettangolare, delimitato da colonne, con cinque grandi porte d’accesso.

I Propilei, quindi, fungevano principalmente da stazione di controllo, ma negli anni vi abitarono anche importanti personalità di Atene.

Ancora un po’ di pazienza, perché prima di raggiungere il Partenone, subito a destra dei Propilei, c’è il Tempio di Atena Nike.

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

Tempio di Atena Nike

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

Questo tempio, progettato da Callicrate in stile ionico, risale al 420 a.C. e fu costruito per commemorare la vittoria dei greci sui persiani nella Battaglia di Salamina.

E’ un tempio di dimensioni piuttosto ridotte, ma che si nota bene anche da lontano, perché è stato costruito proprio su un lato dell’Acropoli.

Al suo interno era custodita una statua di Atena Nike, ma alla dea alata, simbolo della vittoria, vennero tagliate le ali per far in modo che non abbandonasse Atene.

Il tempio venne completamente distrutto durante l’invasione ottomana e rimasero solo le fondamenta, che servirono secoli più tardi quando il tempio venne ricostruito fedelmente utilizzando prevalentemente i materiali originali ritrovati in quell’area.

Spostandoci verso il Partenone, ci imbattiamo nei resti del Santuario di Artemide Brauronia, o Brauroneion, protettrice delle donne in gravidanza.

Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: possiamo goderci da vicino una delle meraviglie del mondo, il Partenone.

 

Partenone

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

Il Partenone è senza dubbio il monumento simbolo di Atene.

Venne eretto per volere di Pericle tra il 447 e il 438 a.C. in marmo bianco sulle rovine di un tempio preesistente e dedicato alla dea Atena Parthenos (Vergine) dalla quale deriva il nome dell’edificio.

Atene – Cosa vedere in tre giorni

Per la sua costruzione furono chiamati a lavorare i migliori architetti, Callicrate e Ictino in testa, rigorosamente supervisionati dal famosissimo Fidia.

Il risultato è tutt’altro che discutibile.

Diamo un po’ i numeri: il Partenone era lungo 70 metri e largo 30. Al suo interno era custodita un’enorme statua della dea, alta 12 metri e ricoperta di avorio e oro, realizzata da Fidia, che si occupò prevalentemente della parte scultorea. Se si potesse ammirare ancora il fregio che ornava il tempio, si noterebbero ben 300 immagini, tutte protagoniste di un’importante processione che si teneva ad Atene e che gli scultori hanno voluto rappresentare proprio qui. Ora il fregio è stato smantellato. Una parte è ancora conservata in Grecia, mentre altre parti si trovano al British Museum o arricchiscono altri piccoli musei del mondo.

Ma il Partenone non è sempre stato solo un tempio. Per qualche anno fu trasformato in chiesa, poi in moschea e nel Medioevo, quando l’intera Acropoli divenne una fortezza, lo stesso Partenone fu utilizzato come polveriera.

A lato del Partenone, invece, si trova l’Eretteo, che per me è in assoluto il tempio più bello (speriamo che Atena non mi senta…)

Tempio di Erecteion

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

L’Eretteo, altro nome con il quale è conosciuto il tempio, è stato costruito in stile ionico fra il 420 e il 406 a.C. interamente in marmo.

E’ un tempio dedicato a diverse divinità e per certi aspetti, si contende la scena con il più famoso Partenone.

Atene – Cosa vedere in tre giorni

Al tempio di Erecteion è legata una leggenda che ha per protagonisti niente di meno che Atena e Poseidone.

Si narra che proprio qui Atena e Poseidone combatterono per la supremazia sull’Attica. Chi dei due avesse fatto il regalo più bello alla popolazione, avrebbe dominato.

Iniziò Poseidone, che piantando il suo forcone nel terreno, fece apparire magicamente un cavallo. Non male, ma Atena seppe fare di meglio. Piantando la sua lancia, fece spuntare un ulivo, il primo della Grecia. Albero batte cavallo uno a zero.

In un luogo così importante, quindi, non poteva che sorgere un tempio dedicato a tantissime divinità, tra le quali Atena, appunto. E che tempio!

La caratteristica dell’Eretteo, è sicuramente la Loggia delle Cariatidi – o Portico delle Korai –  un portico sostenuto da sei colonne che hanno l’aspetto di donne, le Cariatidi, appunto. Quelle che vediamo oggi, però, non sono altro che copie, perché cinque degli gli originali si trovano al Museo dell’Acropoli, mentre la sesta statua, ancora una volta, la ritroviamo al British Museum.

 

Con la Loggia delle Cariatidi è terminata la nostra visita all’Acropoli e alle sue pendici.

Presi da questi monumenti bellissimi, non perdetevi la vista sulla città e sul Licabetto.

Se volete continuare con noi la visita di Atene, cliccate qui, ma prima qualche informazione pratica.

 

Biglietti d’ingresso e orari di apertura – Agg. maggio 2025

Atene – Visita all’Acropoli – Biglietti

Il biglietto per l’ingresso all’Acropoli costa 30,00 €.

Dal 2023 l’ingresso all’Acropoli è contingentato e si entra in base alle fasce orarie indicate sul biglietto.

Proprio per questo motivo e per evitare inutili perdite di tempo, consiglio di acquistare il biglietto on line scegliendo la data e la fascia oraria che si preferiscono.

Il biglietto è valido un giorno e può essere utilizzato solo una volta.

L’Acropoli è aperta tutti i giorni, dalle 08:00 alle 20:00.

 

Adesso avete tutte le informazioni necessarie per visitare l’Acropoli, ma non dimenticate che uno dei punti migliori per vedere l’Acropoli nella sua interezza, è la Collina delle Muse che si trova proprio di fronte.

Andateci al tramonto e rimarrete incantati.

 

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