Baia di Ha Long
Dove il drago scende in mare
Vietnam – Baia di Ha Long
Una delle tipiche e imprescindibili escursioni in Vietnam con partenza da Hanoi è una crociera sulla baia.
Ma quale baia?
La prima domanda alla quale ci siamo trovati di fronte quando abbiamo iniziato a gettare le fondamenta di questo viaggio è stata: visitiamo la Baia di Ha Long o la Baia di Lan Ha?
Scelta ardua.
La Baia di Ha Long è probabilmente la più famosa, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1994 e letteralmente presa d’assalto dai turisti, mentre la Baia di Lan Ha è meno battuta e comunque bellissima.
Oltretutto, all’escursione della Baia di Lan Ha si abbina quasi sempre una gita nel Parco Nazionale di Cat Ba, istituito nel 1986 e che si trova nell’isola più grande dell’arcipelago del Tronchino.
Lo so, leggendo queste righe avete sicuramente pensato che la Baia di Lan Ha ha vinto a man bassa la sfida.
E invece no, abbiamo optato per una crociera nella baia di Ha Long, sperando di non doverci pentire della scelta.
Alla scoperta della Baia di Ha Long
Vietnam – Baia di Ha Long
La Baia di Ha Long è formata da quasi 2000 isolette di pietra calcarea che emergono dalle bellissime acque color smeraldo del Golfo del Tronchino.
Ecco, forse smeraldo smeraldo no, almeno in questa stagione.
Rimane il fatto che l’impatto visivo è indubbiamente di tutto rispetto, nonostante l’umidità e la nebbiolina che avvolge la cima delle formazioni calcaree e che quindi affievolisce di molto i colori brillanti che ci aspettavamo di vedere.
Tante isole, molte delle quali scavate e modellate dall’acqua e dal vento. Proprio acqua e vento sono stati i principali artefici di questa meraviglia naturale, formando le suggestive grotte che puntellano il panorama e che sono tipiche di questa baia.
La Grotta della Sorpresa (Hang Sung Sot), la Grotta dei Pali di Legno (Hang Dau Go), alta 25 metri, dove durante la guerra contro i mongoli vennero nascosti i pali in legno che servivano per danneggiare le imbarcazioni nemiche, e così via…
Mai visto un paesaggio del genere e ci sarà pure un motivo se la Baia di Ha Long è annoverata tra le Sette Meraviglie Naturali del mondo!
Abbiamo detto che in febbraio la nebbia avvolge le isolette.
Allora qual è il periodo migliore per visitare la Baia di Ha Long?
Quando andare
Vietnam – Baia di Ha Long
Non esiste un vero e proprio periodo migliore per visitare la Baia di Ha Long, anche se nel periodo nel quale siamo stati noi, in febbraio, il fresco si fa indubbiamente sentire e anche l’umidità non manca.
In ogni modo, meglio una felpa in più addosso, piuttosto dell’umidità che toglie il fiato.
Considerato poi che nei mesi estivi la baia è presa d’assalto da una marea di turisti, direi che sono abbastanza soddisfatta della mia scelta.
E comunque, fidatevi, eravamo già tantissimi così. Oserei dire “davvero troppi”.
A questo proposito, impossibile non parlare del sovraffollamento nella baia.
Pensate che solo nel 2024 la baia è stata visitata da circa 18 milioni di turisti.
Dato questo sovraffollamento costante, è stato necessario circoscrivere la zona navigabile, prevedendo solo poche rotte turistiche e preservando il resto della baia.
Adesso veniamo al nome.
L’origine del nome e la leggenda del drago
Vietnam – Baia di Ha Long
Che queste grotte e questi isolotti siano di origine carsica non c’è dubbio, ma la nascita della Baia di Ha Long è legata ad una leggenda.
Il nome Ha Long significa letteralmente “drago che scende in mare”.
Quindi è inevitabile… c’era una volta un drago, un drago che viveva in montagna e che un giorno andò verso la costa, scavando con la coda valli e crepacci lungo tutto il suo percorso.
Quando il drago si gettò finalmente in mare – non doveva essere stato molto delicato – tutta l’area circostante venne sommersa d’acqua e rimasero visibili solo i picchi più alti delle montagne, dando così origine alla baia che vediamo oggi.
La crociera
Vietnam – Baia di Ha Long
Le crociere per la Baia di Ha Long partono dal molo di Tuan Chau, che dista circa 150 km da Hanoi, cioè più o meno quattro ore d’auto.
Noi abbiamo scelto la Peony Cruise e ci siamo trovati benissimo. Una crociera con pernotto che ci ha permesso di vivere al meglio la baia e non solo.
Durante la crociera vengono proposte molte attività, dal kayak alla pesca, fino alle lezioni di tai chi o di cucina e all’immancabile happy hour.
Peony Cruise promossa a pieni voti.
Stavo pensando che…
Vietnam – Baia di Ha Long
Insomma, non posso dire che la Baia di Ha Long non mi sia piaciuta, anzi.
E’ sicuramente un paradiso dal punto di vista naturalistico, ma per il mio gusto in Vietnam ho visto posti che mi hanno provocato emozioni molto più forti. Probabilmente, le nuvole basse non hanno reso giustizia a questo luogo.
Quello che posso dire sicuramente è che nel mio caso, il fatto di stare più di un giorno intero a bordo di una nave, non ha aiutato.
Col senno di poi, avrei scelto una crociera di solo un giorno, senza pernottamento, ma questa sono io.
Però sono d’accordo sul fatto che la Baia di Ha Long sia assolutamente da vedere.